Missioni Consolata - Maggio 2013
T orino, la città che nel 2006 ha ospitato le Olimpiadi invernali, vive oggi una profonda crisi condivi- dendo la situazione di molti altri grandi centri urbani italiani. Abbiamo cominciato ad assistere a episodi a cui non eravamo pre- parati, come il rovistamento nei cassonetti per cercare qualche prodotto commestibile o qualche «rifiuto» da rivendere o riciclare. D’altra parte, i negozianti testi- moniano che, prima del 20 del mese, le persone in difficoltà economica cominciano a cercare prodotti in superofferta o le sot- tomarche. In alcuni casi, quando i commercianti lo permettono, si acquista facendo debiti anche per acquistare il pane. Da alcuni anni i media hanno ini- ziato a commentare una nuova realtà sociale: le difficoltà di un 62 MC MAGGIO 2013 numero crescente di famiglie italiane a raggiungere la fine del mese perché i soldi finiscono prima. Di povertà eravamo abi- tuati a parlare, ma non dell’indi- genza di chi ha un reddito, la vera novità di questi ultimi anni. FAMIGLIE SENZA CIBO (A CASA NOSTRA) Nel 2011, durante un incontro sulle nuove povertà, con alcuni NUOVE POVERTÀ E VOLONTARIATO ITALIA Testo di BRUNO FERRAGATTA Foto di PAOLO MOIOLA FRUTTA, VERDURA E SOLIDARIETÀ Anche a Torino si fruga nei cassonetti. Per mangiare, per cercare qualcosa da rivendere. Come in tutta Italia, le famiglie che non arri- vano a fine mese sono sempre di più. In as- senza di politiche pub- bliche tocca alle asso- ciazioni di solidarietà e volontariato interve- nire per cercare di al- leviare la povertà. A questo scopo, nel 2011, è nata l’associa- zione «Terza Setti- mana», in cui oggi ope- rano - tra gli altri - 120 ragazze e ragazzi delle scuole superiori. Lo scorso anno questi vo- lontari hanno conse- gnato a centinaia di fa- miglie qualcosa come 70 mila chilogrammi di frutta e verdura. Una bella lezione per tutti.
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