Missioni Consolata - Maggio 2013

missionario della Consolata e pre- sidente della Cimi, con un appello ai partecipanti a disporsi in condi- zione di ascolto per far sì che il la- voro missionario sul territorio sia più fecondo. «Nella completezza della missione – ha detto mons. D. Cancian, vescovo di Città di Ca- stello – c’è l’evangelizzare, ma an- che il lasciarsi evangelizzare dai poveri; la missione consiste nel testimoniare che l’amore di Dio ci raggiunge sempre e ovunque». Secondo mons. Giuseppe Pelle- grini, vescovo di Concordia-Porde- none già direttore nazionale di Missio , bisogna passare da una missione orientata al dono a una orientata allo scambio. Vari rela- tori hanno messo l’accento sulla necessità di apertura e sul recu- pero dell’identità delle diocesi in chiave missionaria. (Misna) SUD SUDAN VILLAGGIO PER LA PACE I Toposa , i Koroma e i Murle non sono più “nyemoit”, nemici, ma “lepai”, amici. Accade nel Villag- gio della pace della Santa Trinità a Kuron, un esperimento nato otto anni fa su iniziativa di mons. Pari- de Taban, il vescovo emerito di To- rit, che il 1° marzo scorso, a Gine- vra, ha ricevuto il premio dell’Onu per la pace, assegnato dalla Fon- dazione Sergio Vieira de Mello. Il principio del Villaggio della pace - spiega mons. Taban - era di crea- re un’oasi di pace dove persone di diverse tribù, credo religiosi, cul- ture e comunità vivessero insieme in armonia e dignità. L’obiettivo è ottenere la pace e la riconciliazio- ne tra comunità in guerra tra loro, rendendole parte di uno sviluppo sostenibile, nella consapevolezza che sviluppo vuol dire pace. Nel Villaggio la pace si costruisce at- traverso l’istruzione, l’assistenza ni ai quali hanno dato parte dei nostri beni da vendere. In seguito i ribelli sono partiti su 15 automezzi stipati di oggetti rubati e si sono diretti a Bambari lasciando una popolazione brutalizzata e impau- rita, che si è dispersa nella fore- sta. Lungo il percorso hanno occu- pato una missione dopo l'altra, ac- campandosi nella casa dei missionari. All'est del Paese da sette anni imperversa l’“Esercito di Resistenza del Signore”. Abbia- mo assistito a orrori di ogni gene- re: omicidi, bambini strappati dai genitori e portati nella foresta, vil- laggi incendiati, rapine, i diritti fondamenti delle persone calpe- stati senza alcuno scrupolo. Non ci resta che pregare il Signore». (Fides) ITALIA EDUCARE ALLA MISSIONE L’ educazione alla missione in un tempo critico per la società e per la Chiesa, nella consapevo- lezza del bisogno di evangelizzare e di lasciarsi evangelizzare: è il tema di un forum organizzato, il 19 febbraio scorso, dalla Confe- renza degli istituti missionari ita- liani (Cimi) nella cittadina di Trevi, in Umbria. I lavori sono stati aper- ti da padre Sandro Carminati, CENTRAFRICA PERSECUZIONE E MORTE M ons. Juan José Aguirre Muños, racconta la conquista della città centrafricana di Ban- gassou da parte dei ribelli “Se- leka”. «Sono arrivati a metà di- cembre dal nord del Paese e vo- gliono abbattere il governo per creare una repubblica islamica. Hanno già conquistato cinque dio- cesi e più di 10 città. Sono entrati a Bangassou l’11 marzo. Hanno ru- bato una decina di macchine della missione, del seminario minore, della seconda parrocchia della città. Hanno distrutto la casa dei padri Spiritani, delle suore Fran- cescane, poi hanno rubato e di- strutto la casa del rettore del se- minario minore, la falegnameria, il centro internet, il collegio catto- lico, la pediatria, la farmacia, il nuovo blocco operatorio, la mater- nità. Hanno brutalizzato la popola- zione, i padri e le suore. Hanno u- na lista di persone da colpire: io sono il primo, segue il mio vicario poi il procuratore ed altri. Hanno distrutto il comune, l'ospedale ge- nerale, gettando per terra gli am- malati che avevano la flebo al braccio per rubare il materasso. Hanno rispettato soltanto le mo- schee e i commercianti musulma- La Chiesa nel mondo a cura di Sergio Frassetto MC RUBRICHE # Repubblica Centrafricana: ribelli “Seleka”. 6 MC MAGGIO 2013

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