Missioni Consolata - Maggio 2013

MC ORTI SOLIDALI apprezzati perché, oltre alla componente “sociale”, sono biologici al 100%; almeno di fatto visto che non abbiamo ancora concluso le pratiche per la certifica- zione». A Torino c’è un ristorante, Le Papille, che ha iniziato con la passata di pomodoro di Cavoli Nostri e adesso propone ai clienti anche gli altri prodotti della co- operativa. «Il nostro sogno sarebbe aprire un labo- ratorio per la trasformazione di sughi, conserve, confetture, in modo da attivare qualche inserimento lavorativo in più» racconta Silvia. Nel frattempo per trasformare i prodotti, Cavoli Nostri lavora in rete con altre realtà della provincia, accomunate dalla fi- losofia dell’agricoltura sociale, come la cascina Amaltea di Borgiallo, in Valle Sacra, e l’Agricò di Pe- cetto, che ha vinto l’Oscar Green 2011 e offre inseri- mento lavorativo alle vittime di tratta. IL VALORE DELLA DIFFERENZA «Non è sempre facile far capire ai consumatori il va- lore del cibo sano» dice Silvia, «all’inizio qualche cliente, contento di sostenere il progetto d’inseri- mento dei ragazzi, si lamentava però dell’aspetto estetico dei prodotti, dei calibri della frutta, ecc. In questi casi rispondiamo che “per noi la differenza è un valore, in tutte le sue manifestazioni!”». Non contenti di produrre cibi buoni e biologici, a Ca- voli Nostri stanno anche studiando le pratiche eco- sostenibili dell’agricoltura biodinamica. Inoltre, gra- zie al progetto La Carriola finanziato dalla Compa- gnia di S. Paolo, hanno potuto dotare sia l’interno delle serre sia l’esterno di un nylon biodegradabile per la pacciamatura (copertura del terreno per mantenere l’umidità del suolo e proteggere dall’ero- sione) che non danneggia l’ambiente. Ma come vivono questa esperienza i ragazzi che ci lavorano? Paolino, di 35 anni, è tra i più disponibili a raccontarsi: è arrivato qui da circa un anno, e dopo un tirocinio di sei mesi è stato assunto dalla coope- rativa. Paolino abita in un paese vicino e due - tre volte la settimana viene a Feletto in treno per lavo- rare un paio d’ore, un impegno compatibile con le sue possibilità. «Prima di questa esperienza non avevo mai fatto il contadino» ci racconta, «mi piace molto venire qui, stare a contatto con la natura mi rilassa la mente ed è bello vedere le cose che cre- scono». Dopo qualche difficoltà iniziale, Paolino si è perfettamente ambientato e il suo viso si illumina mentre ci racconta i piccoli-grandi incarichi che svolge nella cooperativa. «Tolgo le erbacce, curo le piantine di fragola, raccolgo i fagiolini… Quel poco che guadagno è una grande soddisfazione, così so che ho qualche soldo da parte in caso di bisogno». Magari per fare un regalo al nipotino di 2 anni, per cui Paolino stravede... La chiacchierata s’inter- rompe, per Paolino è ora di tornare in stazione. Ci saluta raggiante stringendoci la mano e ci dice, dopo averci dedicato il suo tempo, «grazie della disponibi- lità!». MAGGIO 2013 MC 47 AGRICOLTURA SOCIALE Le aree d’intervento dell’agricoltura sociale: • riabilitazione/cura: per persone con gravi disabilità (fisica, psichica/mentale, sociale) con una finalità socio-terapeutica; • formazione e inserimento lavorativo: espe- rienze orientate all’occupazione di soggetti a basso potere contrattuale o con disabilità; • ricreazione e qualità della vita: esperienze rivolte a un ampio spettro di persone con bi- sogni speciali, con finalità socio-ricreative (agriturismo «sociale», fattoria didattica); • educazione: per soggetti diversi che trag- gono utilità dall’apprendere il funzionamento della natura e dei processi produttivi agricoli; • servizi alla vita quotidiana: agri-asili, acco- glienza diurna, riorganizzazione di reti di prossimità per la cura e il supporto agli an- ziani. ( Fonte: Francesco Di Iacovo, «Agricoltura socia- le: quando le campagne coltivano valori», Fran- co Angeli 2008 ). Cavoli Nostri – Cooperativa per l’utilizzo della Terra per gli Ultimi il valore della differenza in tutte le sue manifestazioni Via G. Micheletto 83, Feletto (To) Tel. 342/5736423 info@cavolinostri.it www.facebook.com/CavoliNostri © Silvia Venturelli per Cavoli Nostri

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