Missioni Consolata - Aprile 2013
riferimento esplicito alla libertà religiosa è stata vista con entu- siasmo da alcuni e con critici- smo da altri osservatori della li- bertà religiosa), a livello sociale invece ci sono state numerose segnalazioni di abusi e discrimi- nazioni. Mormoni, membri delle comunità ebraiche e buddiste af- fermano di non trovare partico- lari ostacoli alla pratica della loro religione, mentre - afferma sempre l’ International Freedom Report for 2011 - invece diversi gruppi evangelici sostengono di subire frequenti molestie. So- prattutto nelle regioni centrali e meridionali essi lamentano l’e- spulsione dai loro villaggi, la perdita dei diritti di comunità e del possesso di beni personali, percosse, minacce di morte, l’in- cendio delle loro chiese e case. CUBA Cuba, che registra un alto livello di restrizioni governative ma uno basso di ostilità sociali, conta 5,82 milioni di cattolici, il 51,7% della popolazione (i protestanti sono il 5,6%, gli ortodossi lo 0,4%, gli altri cristiani l’1,5%, i non affiliati a nessun credo il 23%, i seguaci di religioni tradi- zionali il 17,4%, gli hindu lo 0,2%, e i membri di altre reli- gioni lo 0,2%). Dopo l’apertura registrata nel corso del 2011 che aveva indotto il Dipartimento di Stato Usa a sottolineare nel suo rapporto annuale il migliora- mento del governo cubano nel rispetto per la libertà religiosa, «anche se restrizioni significa- tive sono rimaste inalterate, e il Partito Comunista di Cuba, at- traverso il suo Ufficio degli affari religiosi, ha continuato a eserci- tare il controllo regolamentare su molti aspetti della vita reli- giosa», le notizie che arrivano dall’isola caraibica tra fine 2012 e inizio 2013 fanno temere una nuova ondata di restrizioni. «Drammatico aumento di viola- zioni della libertà religiosa nel 2012» intitolava un suo comuni- cato stampa l’organizzazione Christian Solidarity Worldwide a inizio 2013: «Mentre la Chiesa Cattolica riporta il maggior nu- mero di violazioni, per lo più ri- guardanti l'arresto e la deten- zione arbitraria di parrocchiani che tentano di frequentare le at- tività della chiesa, anche altre denominazioni e gruppi religiosi sono stati colpiti. Chiese battiste, metodiste e pentecostali in di- verse parti del paese hanno ri- portato molestie costanti e pres- sioni da parte di agenti di sicu- rezza dello stato. Inoltre, i fun- zionari del governo hanno conti- nuato a rifiutare la registrazione di alcuni gruppi, tra cui la rete APRILE 2013 MC 73 MC RUBRICHE GRI: RESTRIZIONI GOVERNATIVE ( GOVERNATIVE RESTRICTION INDEX ) L'indice delle Restrizioni Governa- tive (Gri) misura i limiti imposti dai governi su credenze e pratiche reli- giose a ogni livello, nazionale, provin- ciale o locale. SHI: OSTILITÀ SOCIALE ( SOCIAL HOSTILITIES INDEX ) L'indice di ostilità sociale (Shi) mi- sura gli atti ostili contro la libertà e le pratiche religiose da parte di pri- vati: individui, organizzazioni e gruppi sociali. Misura l’ostilità fra e all’interno dei gruppi religiosi. © saltandlighttv org PAESE POPOLAZ GRI GRI SHI SHI (MILIONI) ALTO MODERATO ALTO MODERATO Bahamas 0,4 Brasile 194,3 Cile 17,4 Colombia 47,4 Costa Rica 4,5 Cuba 11,2 Haiti 10,3 Messico 116,1 Nicaragua 6 Perù 30,1 Usa 313,9 Venezuela 29,7 Popolazione 781,3 11,2 548,1 116,1 583,3 © journeythroughmexico blogspot com
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