Missioni Consolata - Marzo 2013
capitale. «La Chiesa non è estra- nea ai tempi di violenza in cui vi- viamo» ha affermato. (Fides) ISRAELE IN MEMORIA DI MARTINI U na foresta nei pressi di Tiberia- de in Galilea, luogo altamente simbolico per ebrei e cristiani, per mantenere viva la memoria del cardinale Carlo Maria Martini. È questa l’idea del rabbino Giuseppe Laras, grande amico di Martini e già rabbino capo di Milano. Un’ini- ziativa subito sostenuta dal Fondo Nazionale Ebraico che ha già in- cassato il sostegno e la collabora- zione dei Gesuiti e dell’Ufficio Ecu- menismo e Dialogo della Cei. Chiunque può partecipare con una donazione: un’offerta di 10 euro corrisponderà ad un nuovo albero piantato. Con questo progetto, il rabbino Laras ha dichiarato di vo- ler coinvolgere fin da subito cri- stiani ed ebrei insieme, per poten- ziare e ampliare la frequentazione e l’amicizia reciproche, come a- vrebbe desiderato padre Martini. La foresta di Tiberiade andrà così a simboleggiare una delle più im- portanti conquiste dell’operato del cardinale Carlo Maria Martini, ov- vero il dialogo ebraico-cristiano. (Radio Vaticana) COREA DEL NORD PERSECUZIONI «P er anni ho nascosto la fede in famiglia come avevo im- parato dai miei genitori che, finite le preghiere, sotterravano la Bib- bia in giardino: a Pyongyang non puoi fidarti neppure di tua moglie» raccontava due anni fa Lee Joo- Chan all’aeroporto di Amsterdam, dov’era atterrato dopo una dispe- rata fuga a nuoto attraverso il fiu- me Tumen, al confine con la Cina. Secondo la World Watch List 2013, appena pubblicata da Porte Aper- te, la Corea del Nord è ancora l’in- ferno descritto da Lee Joo-Chan: il buco nero che da 11 anni resiste in testa alla classifica dei 50 Paesi più feroci nella persecuzione dei cristiani. Nonostante le speranze accese dall’apertura di Kim Jong- un a Seul e la recente visita a Pyongyan del presidente di Google Eric Schmidt, la Corea del Nord continua a detenere in campi di la- voro forzato tra i 50 e i 70 mila cri- stiani rei di sfidare la Juche , l’ideo- logia imposta da Kim Il-Sung che dal ’53 educa le coscienze all’indi- vidualismo massimalista e al culto del Caro Leader. Pyongyan però, non è un eccezione. La persecu- zione dei cristiani nel mondo è in aumento, confermano i ricercatori di Porte Aperte. Nella top ten gui- data dalla Corea del Nord sono e- lencati (nell’ordine) Arabia Saudita, Afghanistan, Iraq, Somalia, Maldi- ve, Mali, Iran, Yemen e Eritrea: otto sono paesi a maggioranza musul- mana. In particolare, il rapporto punta direttamente l’indice contro la primavera araba «degenerata per i cristiani in un vero e proprio inverno». (Vatican Insider) MESSICO CHIESA E DISARMO «A nche la Chiesa cattolica partecipa in modo concreto alle iniziative volte alla ricerca della pace e della tranquillità nel- la capitale» ha detto l'arcivescovo di Mexico, il cardinale Norberto Rivera Carrera, inaugurando nel- l'atrio della basilica di Guadalupe lo stand per il disarmo ( despistoli- zación ) del Governo del Distretto Federale (Gdf). L'iniziativa mira a scambiare le armi da fuoco con dei tablets , contenitori di generi a- limentari oppure denaro in con- tanti. Oltre a partecipare a questo programma di disarmo, il cardina- le Rivera Carrera ha detto che l'arcidiocesi di Mexico opera in di- versi programmi sociali fonda- mentali per la popolazione della I l Papa ha nominato Vescovo della diocesi di Pinheiro (Bra- sile) il padre Elio Rama, Missionario della Consolata, finora Superiore Regionale dell’Istituto Missioni Consolata in Bra- sile. Originario di Tucunduva, nello stato di Rio Grande do Sul dove è nato il 28 ottobre 1953, è stato ordinato sacerdote il 10 no- vembre 1984. Dopo aver conseguito la licenza in missiologia presso la Pontificia Università Urbaniana, ha lavorato per 18 anni in Mozambico nella pastorale, come rettore del Seminario della Consolata a Nampula e come Superiore Regionale. Tornato in Brasile, nel 2003, ha svolto il compito di rettore del Seminario Teologico Imc a São Paulo, successivamente è stato parroco della parrocchia Nossa Senhora da Penha, e dal 2011 svolgeva l’incarico di Superiore Regionale del Brasile. L’ordinazione epi- scopale ha avuto luogo domenica, 30 dicembre 2012, per l’impo- sizione delle mani del cardinal Odilo Scherer, arcivescovo di São Paulo. Il motto episcopale di mons. Elio Rama recita: «Io ho scelto voi» (Gv 15,16). «Queste parole – ha detto mons. Elio - sono state per me fonte di profonda ispirazione, di forza e di fiducia nella mia vita missionaria, fin dai primi passi della mia vita sa- cerdotale. Desidero accompagnare con Cristo il popolo di Dio che ora mi viene affidato e fare la mia parte per condurlo fuori dal deserto, verso luoghi di vita, di amicizia col Figlio di Dio, co- lui che dà vita e vita in pienezza». (Imc) BRASILE: MONS. ELIO RAMA VESCOVO DI PINHEIRO La Chiesa nel mondo # Brasile - mons. Elio Rama saluta i fedeli accorsi alla sua ordinazione. MARZO 2013 MC 9
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