Missioni Consolata - Marzo 2013
chiaro che al momento per con- trastare la diffusione di questa infezione sono indispensabili una corretta educazione sanita- ria della popolazione e l’asten- sione dai comportamenti a ri- schio. EPATITI Altre infezioni molto diffuse e particolarmente gravi per la sa- lute umana sono le epatiti da siero causate dai virus Hbv, Hcv ed Hdv. Si tratta di virus tra- smessi con le stesse modalità del virus dell’Aids, per cui oc- corre seguire le medesime pre- cauzioni. L’epatite virale da siero può essere acuta o cronica. L’or- gano bersaglio è il fegato, che nella malattia acuta può andare incontro al blocco epatico con esito fatale. Nella cronicizza- zione della malattia, il fegato su- bisce una serie di sequele, che portano alla cirrosi epatica, la quale può essere seguita da un tumore. Anche in questi casi l’e- sito è di solito la morte. Attual- mente più di 100.000 persone in tutto il mondo e 5.000 nei soli Stati Uniti muoiono ogni anno per le conseguenze dell’epatite B, che può presentare la coinfe- zione dell’Hdv, un virus difettivo, modo corretto ovvero dall’inizio del rapporto (di ogni tipo). Non eliminano invece la possibilità di contagio altri dispositivi come il diaframma, la spirale, la pillola anticoncezionale, né pratiche come le lavande dopo un rap- porto. È evidente che la fedeltà di coppia riduce drasticamente il rischio di contrarre questa infe- zione con un rapporto sessuale, sempre che uno dei due compo- nenti non abbia contratto l’Hiv per via ematica. Allo stato attuale si sta assi- stendo a un aumento del numero di nuove diagnosi d’infezione da Hiv anche nel Nord del mondo, in particolare negli Stati Uniti, e pare essere terminato il declino della morbilità e della mortalità da Aids riscontrato negli anni ’90 del secolo scorso, grazie all’uso dei farmaci antivirali combinati. Questo fenomeno è dovuto alla grande capacità del virus Hiv di acquisire resistenza ai farmaci grazie alla sua estrema variabi- lità genetica. Quest’ultima è an- che responsabile delle enormi difficoltà incontrate nella produ- zione di un vaccino efficace poi- ché essa comporta una continua variazione delle caratteristiche antigeniche dell’Hiv. Appare che necessita della presenza dell’Hbv e che aumenta la gra- vità del quadro clinico. Il virus Hcv è responsabile negli Stati Uniti di almeno 25.000 nuove epatiti all’anno e di circa 10.000 morti per cancro al fegato o cir- rosi. Oggi esiste un vaccino efficace contro l’epatite B obbligatorio in Italia dal 1991 per i nuovi nati e per il personale sanitario, men- tre non esiste alcun vaccino con- tro l’epatite C. In Italia attual- mente ci sono 2 milioni di per- sone infette da Hcv, con oltre 10.000 decessi e 3.000 nuovi casi all’anno. L’Italia risulta essere il paese europeo più colpito da questa infezione, soprattutto al Sud, con un record di casi in Campania, Puglia, Calabria e Si- cilia. Occorre ricordare che per i virus dell’epatite esistono i portatori sani, fatto che aumenta enorme- mente il rischio di contagio at- traverso i rapporti sessuali, lo scambio di siringhe tra i consu- matori di droga, le pratiche di piercing e di tatuaggio, che com- portano l’uso di aghi potenzial- mente non sterili. Inoltre anche i virus epatitici vengono trasmessi da madre a feto. HERPESVIRUS Gli herpesvirus di tipo 1 (Hsv1) infettano normalmente la bocca e le labbra causando le febbri vescicolari e occasionalmente possono infettare attraverso la saliva altre regioni del corpo, tra cui quella ano-genitale, ma que- st’ultima è prevalentemente col- pita dal tipo 2 (Hsv2), con forma- zione di vescicole dolorose. L’in- fezione può essere trasmessa al neonato per contatto, al mo- MARZO 2013 MC 73 MC RUBRICHE # Pagina di apertura : manifesta- zione contro l’Aids con messaggio di speranza al World Social Forum di Nairobi del 2007. Qui a fianco: bimbo nato da madre malata di Aids in un centro spe- ciale gestito da suore in Nairobi. In questo centro sono accolti bambini prima dei sei mesi di vita, perché, con cure appropriate, possono guarire dall’immuno defi- cienza. © The Seed - 2007
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