Missioni Consolata - Marzo 2013
diritti umani. Il governo vede nei gruppi indipendenti, comprese le comunità religiose, le sfide po- tenziali per il suo dominio». E, dopo aver aggiunto che «il go- verno viola la libertà di pensiero, di coscienza e di religione o le convinzioni personali attraverso leggi e politiche intrusive», de- nuncia l’uso di molestie, multe, e detenzioni contro le comunità religiose e le singole persone e l’impunità per atti di violenza e vandalismo nei confronti dei gruppi religiosi minoritari. Benché la Costituzione tuteli la libertà religiosa, altre leggi e po- litiche generalmente applicate dal potere la limitano ostaco- lando e impedendo in modo se- lettivo e arbitrario le attività dei gruppi religiosi diversi dalla Chiesa Ortodossa Bielorussa. paese europeo con più elevato li- vello di restrizioni governative: segno della condizione general- mente difficile delle libertà e dei diritti umani sotto il regime di Lukashenko. Su un territorio pari a due terzi l’Italia vivono circa 10 milioni di cittadini bielorussi. Di questi l’80% appartengono alla Chiesa Ortodossa Bielorussa, il 10% alla Chiesa Cattolica Romana. I ri- manenti si dividono tra non reli- giosi, atei, e altri gruppi religiosi: protestanti, musulmani, ebrei, Testimoni di Geova, Hare Kri- shna, Baha'i, Mormoni. Il rapporto 2012 dell’Uscirf af- ferma che «il potere politico in Bielorussia è concentrato nelle mani del presidente Aleksandr Lukashenko, il cui regime conti- nua a perpetrare violazioni dei PANORAMICA SULL’EUROPA Per una breve panoramica sul continente che sia in grado di dare un’idea dell’ampiezza e va- rietà delle violazioni (sia «istitu- zionali» che «sociali») del diritto alla libertà religiosa ci affidiamo al rapporto 2012 di Acs, il quale rileva innanzitutto il fatto che ne- gli ultimi anni i legislatori euro- pei hanno elaborato numerose norme, esprimendo la preoccu- pazione che esse possano peg- giorare le condizioni della libertà di credo: in Francia, nel 2011, «è stato presentato il cosiddetto “Codice della laicità” volto a re- golamentare il campo della li- bertà religiosa. Dall’11 aprile 2011 è entrata poi in vigore la legge che vieta d’indossare il velo integrale in pubblico, divieto sta- bilito anche dal governo dei Paesi Bassi sui trasporti pubblici, negli uffici e nelle strade. La possibi- lità di indossare il burqa o il ni- qab è stata al centro di contro- versie in Belgio dove preoccupa il disegno di legge che trasforma in reato la “destabilizzazione men- tale” di terzi che rischia di spia- nare la strada a discriminazioni nei confronti delle minoranze re- ligiose». Ha fatto discutere in Svizzera il referendum che ha imposto a larga maggioranza il MARZO 2013 MC 69 MC RUBRICHE GRI: RESTRIZIONI GOVERNATIVE ( GOVERNATIVE RESTRICTION INDEX ) L'indice delle Restrizioni Governa- tive (Gri) misura i limiti imposti dai governi su credenze e pratiche reli- giose a ogni livello, nazionale, provin- ciale o locale. SHI: OSTILITÀ SOCIALE ( SOCIAL HOSTILITIES INDEX ) L'indice di ostilità sociale (Shi) mi- sura gli atti ostili contro la libertà e le pratiche religiose da parte di pri- vati: individui, organizzazioni e gruppi sociali. Misura l’ostilità fra e all’interno dei gruppi religiosi. © cristianitestimonidigeova.net © no.wikipedia.org PAESE POPOLAZ GRI GRI SHI SHI (MILIONI) MOLTO ALTO ALTO MOLTO ALTO ALTO Bielorussia 10 Francia 65 Georgia 4,5 Germania 82 Grecia 11 Moldova 4 Regno Unito 61 Romania 21 RUSSIA 140 Serbia 7 Ucraina 46 Popolazione 451,5 150 15 140 297,5
RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=