Missioni Consolata - Marzo 2013

MARZO 2013 MC 57 L o incontriamo per inte- resse missionario: il mago Sales porta da due de- cenni la sua allegria (e i suoi aiuti) in alcune decine di paesi in tutto il mondo; e per cu- riosità: un prete salesiano dedito ai giochi di prestigio, a vederlo in alcuni video su youtube una mac- chietta con la croce al collo. Dopo l’intervista abbiamo avuto la pia- cevole sensazione di aver incon- trato non un ruolo (sacerdote) o un mestiere (mago), scatole che possono rimanere vuote, pur tra l’ammirazione generale; neppure l’«impegno per i poveri», idea che a volte impoverisce di umanità chi la persegue; ma una persona. La sua vita, allegra e dolente allo stesso tempo, e quindi la sua grande ricchezza. Don Silvio Mantelli (questo il suo nome) ci colpisce per la schiet- tezza - riguardo ai contrasti con alcuni confratelli causati dal suo «mestiere», o a esperienze di sofferenza provocate in parte da lui stesso -, e per la vulnerabilità che lascia trasparire dal suo volto. Forse la sua franchezza priva di acredine viene proprio da quella vulnerabilità accettata e testimoniata. Si potrebbe chia- marla anche trasparenza, o addi- rittura misericordia. «I bambini in genere sono i critici più spassio- nati: se hanno qualcosa da dirti te lo dicono senza problemi. Io mi sono accorto di essere dalla loro parte, di essere un po’ un bam- bino» ci dice. E noi crediamo che sia vero. UN MISSIONARIO DELLA CONSOLATA…MANCATO Capelli bianchi, grandi oc- chiali posati su un grande naso, sopracciglia foltis- sime. Sul petto una croce keniota, segno dei progetti cui contribuirà nel 2013 per portare acqua alle po- polazioni di quel paese africano. Ci attendevamo di trovarlo con una bacchetta magica, un copricapo colo- rato e vesti catarifrangenti. Ci accontentiamo della serie concentrica di rombi che dise- gnano in modo ipnotico la trama ITALIA Testo di LUCA LORUSSO Foto del MAGO SALES UN INCONTRO SPECIALE: IL MAGO SALES DISARMARE IL DOLORE COL SORRISO # Il mago Sales travestito da pagliaccio. È stato in decine di paesi in tutto il mondo, incon- tra migliaia di bambini ogni anno: «Vado da loro per regalare un sorriso e fare una promessa». E per il 2013 ha in pro- gramma progetti anche in favore dei missionari della Consolata. Incontrare il sacerdote salesiano mago Sales è un’esperienza ricca, perché ricca è la sua condivisione che non perde di vista la soffe- renza, la vera gioia e la ri- cerca della ve- rità. Grazie alla medicina del- l’allegria.

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=