Missioni Consolata - Marzo 2013

26 MC MARZO 2013 MACEDONIA DI VIVIANA PREMAZZI REPORTAGE DA UN PAESE BALCANICO, VICINO MA SCONOSCIUTO SCENE DA UN MATRIMONIO L a Macedonia è uno di quei «nuovi» stati che difficil- mente la gente sa collocare su una cartina geografica e di cui, ancor meno, sa descrivere la storia. Questo potrebbe essere dovuto al fatto che è una ex repubblica jugoslava arrivata all'indipen- denza - era l’8 settembre del 1991 - senza passare per una guerra, o i cui scontri etnici in- terni tra albanesi e macedoni, nei primi anni 2000, non sono stati considerati degni dell'at- tenzione della stampa occiden- tale. L’EMIGRAZIONE HA SVUOTATO I VILLAGGI Secondo Risto Karajkov, collabo- ratore di Osservatorio Balcani e Caucaso, uno dei siti più autore- voli nel panorama dell'informa- zione sui Balcani in Italia: «Si stima che la diaspora macedone all'estero sia attorno alle 700.000 persone (su 2,1 milioni di cittadini), anche se non vi è al- cuna istituzione in Macedonia in grado di fornire statistiche atten- dibili sul livello di emigrazione dal paese. L'unica conclusione, riportata ripetutamente dai me- dia, è che è massiccia». Nell'ar- Nel 1991 la Macedonia si staccò pacificamente dalla Jugoslavia. A oltre 20 anni dall’indipen- denza il suo nome è an- cora incerto, perché la confinante Grecia lo ri- vendica. Dalle regioni macedoni sono emigrati in moltissimi: 700 mila su una popolazione di poco superiore ai 2 mi- lioni. In Italia ne sono arrivati - legalmente o illegalmente - un nu- mero importante: venti- mila nel solo Veneto. Il matrimonio di Azra ed Enis, due giovani emi- grati macedoni, è l’oc- casione per conoscere un paese tanto vicino quanto sconosciuto. © Matteo Torregiani

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=