Missioni Consolata - Marzo 2013

20 MC MARZO 2013 A novembre 2012, tre eventi consecutivi hanno rilanciato il Laos sulla scena mon- diale. Anzi, per diversi aspetti ve lo hanno introdotto, per la prima volta, con enfasi. I tre eventi sono stati: l’organizzazione dell'Incon- tro Asia-Europa ( Asia-Europa Meeting , Asem), l'avvio del per- corso finale verso l'accesso al- l'Organizzazione mondiale del Commercio (Wto), l'inaugura- zione formale dei lavori per la sua prima diga sul Mekong. Tre eventi interconnessi e, in prospettiva, di grande rilievo. Dopo 15 anni di percorso buro- cratico e di lenta evoluzione, il paese, per molti aspetti ancora chiuso - per scelta e per neces- sità - entro confini assediati da potenti e invadenti vicini, ha chie- sto formalmente di entrare nel Wto. Lo ha fatto nel contesto del 9° In- contro Asia-Europa che ha por- tato nella capitale Vientiane 51 paesi partecipanti, inclusi tutti i membri Ue e Asean (Associa- zione delle nazioni del Sud-Est asiatico) e i rappresentanti delle due organizzazioni, oltre a tre nuovi aderenti (Norvegia, Sviz- zera e Bangladesh). Al centro dell'incontro - che quest'anno ha avuto come tema «Amici per la LAOS Testo di STEFANO VECCHIA Foto di PAOLO MOIOLA LA SITUAZIONE IN INDOCINA / 2: LAOS ACQUA E FORESTE, LA DOTE DI VIENTIANE Chiuso e isolato, fino a ieri il Laos era cono- sciuto soltanto per il conflitto con gli Stati Uniti. Oggi l’ex regno cerca una sua dimen- sione internazionale, almeno nell’ambito indocinese. In tanti se ne fanno paladini, mirando alle sue risorse (acqua e foreste su tutto). Riuscirà il Laos, paese con molte etnie e un solo partito, a progredire senza essere schiacciato?

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