Missioni Consolata - Gennaio/Febbraio 2013

P er uno sciopero all’aero- porto di Roma, arrivam- mo a Seoul con un giorno e mezzo di ritardo, di not- te, senza nessuno che ci aspet- tasse. Eppure potemmmo fin dall’inizio assaggiare la gentilez- za e l’organizzazione perfetta del popolo coreano. La ragazza del Centro di Informazioni prese con un bel sorriso il numero di te- lefono dei Francescani che le porgevamo, li chiamò per capire bene la nostra destinazione, fece arrivare il taxi all’uscita dell’ae- roporto e, in meno di un’ora, e- ravamo alla casa dei frati in cen- tro Seoul. Era mezzanotte. «Ben arrivati in Corea - ci accolse pa- dre Beitia, superiore spagnolo dei Francescani -. Siete a casa vostra!». Così cominciò, il 20 gennaio 1988, la storia dei missionari della Consolata in Corea. Guar- dandola all’indietro, 25 anni do- po, si dimostra una storia «affa- scinante». COREANO, KIMCHI E FANTASIA L’aria era satura dei lacrimogeni che la polizia usava in dosi gene- rose per fronteggiare le dimo- strazioni quasi giornaliere degli studenti contro un governo che si dichiarava democratico, ma che della democrazia cominciava so- lo a balbettare le prime sillabe; e noi, tappandoci la bocca con il fazzoletto e asciugandoci le lacri- me che ci inondavano gli occhi, raggiungevamo la nostra classe per la lezione di coreano, all’Uni- versità Yonsei. Ci chiedevamo do- ve fossimo capitati. Le speranze e le attese dell’Isti- tuto per l’inizio assoluto della sua missione in Asia erano gran- COREA DEL SUD TESTO DI DIEGO CAZZOLATO FOTO DI ALVARO PACHECO I MISSIONARI DELLA CONSOLATA CELEBRANO 25 ANNI DI PRESENZA IN COREA DEL SUD UNA STORIA... AFFASCINANTE! Arrivati in Corea del Sud il 20 gennaio 1988, i primi quattro missionari della Consolata inizia- rono l’evangelizzazione tra i ceti sociali più po- veri e l’animazione missionaria nella Chiesa locale. Con l’arrivo di altro perso- nale la loro missione si caratterizzò per il dia- logo con le grandi reli- gioni e, da ultimo, per il lavoro tra gli immigrati stranieri. Fiore all’oc- chiello sono i 6 coreani entrati nella nostra famiglia missionaria e già operanti in altri continenti. GENNAIO-FEBBRAIO 2013 MC 17 # Un gruppo di cattolici coreani, guidati da padre Paco Lopez, in visita alla tomba del fondatore beato Giuseppe Allamano in occasione del centenario della fondazione dell’Istituto.

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