Missioni Consolata - Dicembre 2012

matura. Ma nel 1987 abbiamo avuto il primo prete samburu», ricorda con orgoglio. Poi ha vis- suto un periodo in Europa a Lon- dra e Dublino, «Sette anni di pe- nitenza» dice scherzando, e fi- nalmente il ritorno in Kenya. Nel ’96 è vice superiore regio- nale, per la regione Kenya- Uganda, con sede a Nairobi. «Un giorno del 2001 il nunzio aposto- lico mons. Giovanni Tonucci mi chiama. Mi dice che è stata creata una diocesi nuova, quella di Maralal, con una porzione del territorio di Marsabit. E ci sarà un nuovo vescovo: “Sarai tu” mi dice». Padre Pante accetta: «Non ho detto le solite frasi come “non sono degno”. Penso che tutto si possa imparare». UNA DIOCESI VASTA Così dall’ottobre 2001, ormai monsignore, Virgilio Pante guida la neonata diocesi di Maralal, un triangolo montuoso di terra afri- cana: savana semiarida tra la Rift Valley, il lago Turkana e il deserto. Creare un clero e strutture lo- cali, lavorare per sicurezza, pace e riconciliazione. Sono questi da subito i suoi obiettivi. Nella diocesi di Maralal vivono 220.000 persone su 21.000 chilo- metri quadrati (superiore all’in- tera superficie del Veneto). La maggior parte sono di etnia samburu ed è anche terra turkana e pokot. Poi ci sono kikuyu, luo, meru, somali, che sono minoranze. Sono zone di allevatori, pastori, di transu- manza. Ma mons. Pante conosce già il terreno e sa quali sono i pro- blemi maggiori: «Questi popoli sono guerrieri, vogliono sempre rubarsi il bestiame, l’acqua, i pa- scoli. È nel loro dna di allevatori, di gente abituata a vivere in terre difficili, scarse di risorse. Così ho visto da subito il problema della sicurezza, la necessità di pace e riconciliazione. Se non c’è KENYA 68 MC DICEMBRE 2012 sicurezza non si può fare nulla. Non si può pensare allo sviluppo o a migliorare le condizioni di vita della gente». Così il monsi- gnore sceglie il suo motto: lo stemma è il leone sdraiato in- sieme all’agnello. Si ispira a Isaia 11, incarnandolo in terra africana: quando verrà il Messia, porterà pace tra gli animali e gli uomini. Con la scritta: «Mini- stero di riconciliazione», ovvero servizio di riconciliazione. Succede che dopo tre mesi esatti dalla consacrazione di monsi- gnor Pante, nel parco Samburu una leonessa adotti un piccolo di # Da sinistra, in senso orario : bimba in una scuoletta nella diocesi. Cartello «Terra di pace» nella diocesi di Maralal. Presentazioni dei doni durante una messa di pace. Visita ai bambini di un piccolo asilo in costruzione nella Suguta Valley. Ad un incontro di pace con pastori pesantemente armati. Lo stemma episcopale col leone e l’agnello.

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=