Missioni Consolata - Novembre 2012

© R N 76 MC NOVEMBRE 2012 box ), due (Egitto e Arabia sau- dita) si trovano in Medio Oriente; regione che conta anche tre (Iraq, Israele, Egitto) tra i dieci paesi nel mondo con indice molto alto di Ostilità Sociale (Shi). Nonostante possa essere facile lasciarsi condizionare dall’auto- matismo che spesso purtroppo lega tra loro gli alti livelli di re- strizioni e ostilità religiose con la fede islamica della maggioranza della popolazione, non ci arri- schiamo in simili affermazioni. La conflittualità e la situazione generale dei diritti umani sono condizionate da fattori storici, etnici, culturali, tradizionali, che spesso prescindono dall’appar- tenenza religiosa. RESTRIZIONI GOVERNATIVE E OSTILITÀ SOCIALI In sedici dei venti paesi studiati dal Pew Forum nella regione (l’80%) si sono registrate restri- Se alcuni paesi come Tunisia, Marocco, Libia, Territori Palesti- nesi, contano una popolazione quasi esclusivamente sunnita, altri vedono la propria popola- zione aderire a diversi islam. Il Kuwait conta il 30% di sciiti e il 70% di sunniti. L’Iraq con il suo 60-65% di sciiti contro il 32-37% di sunniti è l’unico paese dell’a- rea, assieme al Baharain, a mag- gioranza sciita. Il Libano conta il 27% di sciiti, il 27% di sunniti, il 5% di drusi, il 21% di cristiani maroniti, l’8% di cristiani greco- ortodossi, il 4% di cattolici della chiesa greca, e un altro 7% di cri- stiani di altre confessioni. Esso è il paese dell’area, dopo il Sud Su- dan, ad avere una più alta per- centuale di cristiani residenti nel suo territorio. Secondo lo studio del Pew Fo- rum , tra i dieci paesi nel mondo con indice molto alto di restri- zioni governative (Gri, si veda zioni governative elevate o molto elevate, in nessuno di essi erano basse. Nello stesso numero di paesi sono vigenti le cosiddette leggi anti blasfemia. Dei sette al mondo in cui non c’è cenno alla libertà religiosa nella Costitu- zione, quattro sono Algeria, Li- bia, Arabia saudita e Yemen. In undici paesi su venti le ostilità sociali registrate erano elevate o molto elevate. Le vittime di di- scriminazioni, violenze e mole- stie di vario genere sono state cristiani, ebrei e musulmani. Questi ultimi hanno subito osti- lità in un numero di paesi mag- giore che non i cristiani e gli ebrei. LIBERTÀ RELIGIOSA # Una ragazza cammina sul muro che circonda l'insediamento di Tayuri, a Sebha, in Libia. I residenti, soprat- tutto Tuareg e Tubu, sostengono che Gheddafi abbia costruito il muro per nascondere le cattive condizioni del campo agli occhi di estranei e visitatori. # Qui sotto : vendita di carruba e altri succhi tradizionali del Ramadan a Ramallah, Territori Palestinesi. # Sotto a destra : una tipica stradina del campo profughi di Ein Beit Alma. I residenti si lamentano del grave sovraffollamento. © Zahra Moloo / R N © Erica Silverman / R N

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