Missioni Consolata - Novembre 2012

e alcolismo, che comportano un abbassamento delle difese im- munitarie nonché riduzione della lucidità e, con essa, dell’atten- zione verso i rapporti a rischio. Per quanto riguarda le modalità di contagio, questo può verificarsi sia in rapporti omo, che eteroses- suali, ma per molte Mst esiste, come già visto, anche quello da madre a feto. La sintomatologia è variabile, a seconda della Mst, ma è anche possibile la completa assenza di sintomi e di lesioni vi- sibili, pur essendo presente la malattia e, soprattutto, la possi- bilità di trasmetterla. È infatti possibile che il soggetto sia un portatore sano ( Glossario ), op- pure che si trovi nel periodo di la- tenza della malattia. In questi casi c’è completa assenza dei sintomi, ma la persona può infet- tare il partner, nel quale la ma- lattia può invece manifestarsi. Questo avviene tipicamente nel- l’Aids e nell’epatite B e C, malat- tie virali che peraltro non si tra- smettono solo con i rapporti ses- suali, ma anche tramite la conta- minazione con sangue o con li- quidi organici infetti (trasfusioni, ferite con strumenti non adegua- tamente sterilizzati, ecc.). Si ri- tiene che il 10-20% della popola- zione maschile ed il 75% di quella femminile con infezione da Ch- lamydia trachomatis rimanga asintomatico, il che comporta la facile trasmissibilità dell’infe- zione durante i rapporti sessuali non protetti ed il mancato ricorso alle cure mediche. Il decorso asintomatico tuttavia non esclude le complicanze a lungo termine. Si registra, ad esempio, la com- parsa della malattia infiammato- ria pelvica (Mip, vedi Glossario ) nel 15% delle adolescenti infette da Chlamydia non curate, con il rischio di andare incontro a le- sioni tubariche ed a sterilità. Mentre in passato le Mst erano più spesso associate alla prosti- tuzione ed alle immigrazioni di popolazioni alla ricerca di mi- gliori condizioni di vita, attual- mente queste malattie si corre- lano anche al turismo sessuale, un fenomeno in continua crescita ( MC ne ha parlato più volte ), con un business che ogni anno fattura circa 5 milioni di dollari e che coinvolge uomini, donne e bam- bini. Le aree maggiormente inte- ressate da questo fenomeno sono l’Asia, l’America Latina e l’est eu- ropeo. Secondo il rapporto Unicef del 2006 sulla condizione dell’in- fanzia nel mondo, il Brasile, il Messico, la Thailandia e la Cina sono i paesi con il più alto traffico e sfruttamento dei minori, men- tre l’Italia è risultata al primo po- sto tra i paesi europei per il turi- smo sessuale. Tra l’altro questo fenomeno non è più ad esclusivo appannaggio maschile, ma si sta diffondendo anche il turismo ses- suale femminile. IL «PAPILLOMA VIRUS» E L’«HERPES SIMPLEX» In Italia la diffusione delle Mst è valutata da un sistema di sorve- glianza attivo presso l’Istituto su- periore di Sanità, sulla base delle diagnosi effettuate da una rete di MADRE TERRA 72 MC NOVEMBRE 2012 centri specialistici pubblici (la no- tifica della diagnosi delle Mst è obbligatoria). Sulla base dei dati raccolti da questo sistema emerge che il 90% dei pazienti è eterosessuale, che oltre il 40% dei pazienti sono donne, che circa il 15% non è italiano e che il 21,4% ha già avuto almeno una Mst in passato. L’età del primo rapporto sessuale risulta essere inferiore a 16 anni nel 38,5% dei casi e spesso questi ragazzi hanno dichiarato di avere avuto più di due partners. Inoltre, dalle loro dichiarazioni emerge che il 51,8% fa regolarmente uso del preservativo, mentre il 48% non sempre, poco o per nulla. Tra le malattie batteriche o protozoarie più diffuse ci sono la Chlamydia trachomatis , il Trichomonas vagi- nalis e la gonorrea, ma, come vi- sto, sono in aumento i casi di sifi- lide. Tra le malattie virali più dif- fuse si registrano, oltre l’Aids e le epatiti B e C, gli Herpes simplex 1 e 2 ed i papilloma virus (questi ul- timi da soli causano un terzo di tutte le Mst virali mondiali). Per quanto riguarda i papilloma virus (Hpv) - responsabili sia dei condi- lomi acuminati, che del tumore della cervice uterina - è stata av- viata una controversa campagna vaccinale, di cui parleremo nella prossima puntata. Con riferimento alla diffusione nel mondo delle Mst, la maggior parte delle patologie si manifesta nell’Asia meridionale e sud- orientale, seguita dall’Africa sub- sahariana e dall’America latina e caraibica. Nei paesi in via di svi- luppo, le Mst e le loro complica- zioni sono tra le prime cinque classi di malattie, che compor- tano il ricorso della popolazione adulta alle cure mediche. Questo ha una notevole rilevanza dal punto di vista economico, poiché # L’educazione sessuale nella scuola è un tema dibattuto in tutto il mondo. Sopra : l’avviso avverte che si parlerà di «astinenza».

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=