Missioni Consolata - Novembre 2012

NOVEMBRE 2012 MC 63 «I l mondo è un calzino puzzolente, ma se trovi qualcuno di cui ti fidi puoi vivere felice». È questa la piccola grande verità che G. ha scritto e condiviso con i partecipanti del laboratorio tea- trale assaiAsai . G. ha 21 anni, scrive poesie e da molto tempo partecipa alle atti- vità dell’Associazione di Anima- zione Interculturale (Asai), che si occupa di giovani e intercultura nel territorio di Torino. Il labora- torio è composto da volontari e ragazzi italiani e stranieri, alcuni portatori di fragilità psichiche. G. parla poco e si nasconde sotto un cappellino. Quando si arrab- bia, gli viene voglia di spaccare tutto. Chi non lo conosce si spa- venta, chi lo conosce sa che la rabbia è destinata a passare. Durante il laboratorio G. condi- vide con il gruppo le sue poesie: «Leggi tu», dice alla conduttrice. In quelle parole abita il suo mondo: una situazione familiare difficile, la consapevolezza che le sue reazioni allontanano la gente, il legame profondo con la nonna e con l’educatrice che più degli altri è stata il suo punto di riferimento. G. ha un gran senso dell’umorismo e ci fa sorridere: «Sai che ti dico? - scrive - Ho un ragno per capello. Mi sa che i ra- gni non hanno capelli. È bello avere capelli da ragno». A modo suo G. racconta che la vita può essere dura (un calzino puzzolente), «ma se trovi qual- cuno di cui ti fidi puoi vivere fe- lice». La sua frase ci fa pensare. Il nostro gruppo è misto: ab- biamo età differenti, prove- nienze, lingue e capacità diffe- renti. ITALIA TESTO E FOTO DI PAOLA CEREDA VIAGGIO TEATRALE NELLA FOLLIA DEL QUOTIDIANO SIAMO TUTTI MATTI A partire dalla legge Basaglia (chiusura dei manicomi) i volontari dell’Asai, ragionando sul disagio mentale e su cosa significhi essere normale, hanno messo in scena una divertente parodia della normalità del quotidiano. Il laboratorio è condotto da Paola Cereda, psicologa, esperta di teatro, che ha approfondito la metodologia del teatro comunitario in America Latina.