Missioni Consolata - Novembre 2012
NOVEMBRE 2012 MC 57 Ad esempio, la costruzione della centrale di Belo Monte, contro cui da anni ci stiamo battendo, è un affronto alla dignità umana e alla vita». A fronte di questa delu- sione, Lindomar ha una grande soddisfazione e un motivo d’orgo- glio: «Non siamo stati sconfitti. Mai abbiamo abbassato la testa. Mai ci siamo venduti». Aggiunge Rose: «Considero un privilegio lavorare per il Cimi. Perché è un privilegio navigare per giorni in una canoa, fermandosi a parlare con la gente dei fiumi. O incon- trare le famiglie indigene all’in- terno di una maloca». tesse rispettare i popoli indigeni e i loro diritti. Lula in particolare passò da essere un grande soste- nitore a un grande persecutore della causa indigena. Fu una grande delusione vedere un go- verno suppostamente di sinistra abbandonare i movimenti sociali per passare a una politica di basso livello, basata sulle com- pensazioni ambientali e umane. Rosenilda Nunes e Lindomar Dias Padilha sono sposati da 20 anni. Si sono conosciuti al Cimi e con il Cimi continuano a lavorare. Nella casa di Rio Branco, dove abitano con i due figli, ospitano gli indios e i missionari di passaggio. Ma all’inizio della loro avventura hanno vissuto per anni in aldeia , condividendo con gli indigeni la loro quotidianità. «Il nostro primo figlio, che oggi ha 17 anni, è stato - ricorda Rose - cresciuto in una aldeia indigena fino all’età di 4-5 anni». Rose e Lindomar sono «bianchi», ma non è retorico affermare che il loro cuore è indigeno. Paolo Moiola MC ARTICOLI # In alto : la copertina di un n ro di Porantim , la rivista del Cimi, dedicato alla questione della terra. A destra : la bandiera dello stato di Acre e la «Passarela Joa- quim Macedo», un modernissimo ponte pedonale sul fiume Acre, a Rio Branco. Qui sotto : Lindomar Dias Padilha nella sede del Cimi, a Rio Branco. N OTE 1 - Il «mercato del carbonio» o «borsa delle emissioni» è un complesso e controverso sistema per regolare l’e- missione dei gas serra a livello in- ternazionale. La principale obiezione riguarda il fatto che i paesi ricchi e le multinazionali invece di ridurre le proprie emissioni possono conti- nuare ad inquinare comprando «buoni di carbonio». Per i popoli in- digeni la questione è che i loro terri- tori sono inclusi nel sistema (deno- minato Redd) senza alcuna consulta- zione preventiva con i diretti inte- ressati. 2 - Belo Monte è la centrale idroelet- trica che si sta costruendo sul fiume Xingu, nello stato del Pará. Dovrebbe diventare la terza nel mondo, ma il suo impatto sull’ambiente e sulle po- polazioni indigene sarà enorme. 3 - Il sito della organizzazione missiona- ria neopentecostale: novastribosdo- brasil.org.br .
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