Missioni Consolata - Ottobre 2012

scuola elementare privata - la Vergine Maria Myriam Ana - che accoglie studenti cristiani e mu- sulmani senza distinzioni, mentre a Karakosh hanno contribuito al- l'apertura di un asilo. (AsiaNews) KENYA-ETIOPIA BASTA SCONTRI TRIBALI E tiopia e Kenya hanno deciso di collaborare per ridurre gli scontri tribali lungo i confini co- muni. L'accordo è stato raggiunto dopo quelli scoppiati a fine luglio tra le comunità Borona e Garri in una remota zona dell'Etiopia nei pressi del confine con il Kenya. Gli scontri hanno provocato almeno 12 morti e lo sfollamento di oltre 20 mila persone in Kenya. I due Paesi hanno convenuto di impe- gnarsi per ridurre la tensione alle frontiere e di instaurare relazioni pacifiche tra le comunità Turkana e Merille che spesso entrano in conflitto con esiti mortali. I due governi hanno anche deciso di creare lungo il confine una scuola di pastorale congiunta affidata a mons. Peter Kihara, Missionario della Consolata e vescovo di Mar- sabit, dove i bambini delle comu- nità Turkana e Merille imparino a vivere insieme. La competizione per i pascoli e l’acqua lungo la li- nea di confine scarsamente deli- neata sono i motivi principali degli scontri armati tra le due comu- nità. A maggio Kenya ed Etiopia hanno deciso di delimitare un nuovo confine internazionale per evitare dispute di frontiera e per mantenere la pace e la sicurezza. (Fides) IRAQ GIOVANI TESTIMONI T estimoniare la solidarietà della Chiesa universale e contribuire in modo concreto alla promozione di progetti improntati al dialogo interreligioso e all'incontro isla- mo-cristiano. È con questo spirito che un gruppo composto da 13 ra- gazzi - maschi e femmine - prove- nienti dalla Francia nel mese di a- gosto ha realizzato un viaggio di alcuni giorni alla scoperta del Nord dell'Iraq, delle comunità cri- stiane locali e delle iniziative messe in campo da laici e sacer- doti per ricostruire un paese mar- toriato dalla guerra e, ancora og- gi, teatro di violenze e scontri in- terconfessionali. Per il gruppo di ragazzi provenienti dalla Francia, la solidarietà ai fratelli dell'Iraq si manifesta attraverso una presen- za che diventa anche vicinanza fi- sica e non solo solidarietà a paro- le. La loro presenza, raccontano i testimoni, è stata «di grande aiuto per i giovani cristiani della città», che hanno trascorso intere gior- nate «dedicate alla preghiera, alla formazione, alla condivisione al- ternata a momenti di gioco e sva- go». A Kirkuk i ragazzi hanno par- tecipato all'inaugurazione di una ANGOLA LA LOURDES AFRICANA A d agosto, circa 500 mila fedeli angolani si sono ritrovati nella località di Muxima, 150 chilometri a Sudest di Luanda, per l’annuale pellegrinaggio dedicato a Mama Muxima , la Vergine Maria. La pic- cola «Lourdes africana» che sorge nel cuore del parco nazionale di Quissama e conta abitualmente non più di tre mila residenti, ha ac- colto la marea di fedeli giunti da diverse parti del paese ma anche dall’estero per pregare la Madon- na. La piccola statua, situata nella cripta di una chiesa dai muri bian- chi, è meta di pellegrinaggi annua- li nella ex colonia portoghese. «Muxima potrebbe diventare meta di devozione per milioni di perso- ne, come Fatima in Portogallo o Lourdes in Francia» afferma con- vinto il rettore padre Albino Reyes Gonzales. La chiesetta di Nostra Signora di Muxima, «del mio cuo- re» in lingua kimbundu, fu costrui- ta dai portoghesi nel XVI secolo. «Quando riuscirono ad espellere gli olandesi dal paese, vollero o- maggiare la Madonna – racconta il vescovo – con questa costruzione, per ringraziarla della vittoria». (Misna) La Chiesa nel mondo a cura di Sergio Frassetto MC RUBRICHE # Angola: il piccolo santuario dedicato a Mama Muxima . 8 MC OTTOBRE 2012

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