Missioni Consolata - Ottobre 2012

OTTOBRE 2012 MC 7 Cari mission@ri nomia del suo operare, collabora costantemente. Mujwa, Materi, Maralal in Kenya, e poi Cuamba o Li- chinga in Mozambico, sulle tracce di quel gran- de missionario montebel- lunese che fu padre Eu- genio Menegon, sono solo alcuni dei tanti luoghi a- fricani in cui si è concre- tizzata la collaborazione tra l’Avi e l’Imc. Un libro, curato dal prof. Luciano Morello ed intito- lato «Ecco l’Avi» cerca di ripercorrere questi 25 an- ni di storia, i nomi ed i visi dei volontari e benefatto- Il rettore dell’Università riesce a firmare un accor- do tra la nuova Università mozambicana e la Uni- versità di Bergamo, per- ché i neo laureati possa- no continuare gli studi di Specialistica e di Dottora- to. Ed è così che i nostri due giovani giungono in settembre 2010 a Berga- mo alla facoltà di Scienze della Formazione per la Laurea magistrale. Con un italiano un po’ stenta- to, si mettono di buona le- na, superando il primo e- same di lingua, affronta- no uno dopo l’altro, tutti gli esami, consegnano i lavori, frequentano il tiro- cinio, e scrivono la tesi. Fino al 2 e 3 luglio 2012. «Per i poteri che mi con- ferisce la Legge, dichiaro Venancio Fabião Chauque (...), dichiaro Gregorio Za- carias Vilanculos dottore magistrale in Scienze Pe- dagogiche con la votazio- ne di 110/110 a cui ag- giungiamo la lode». Così si esprimeva il Pre- side della facoltà di Scienze della Formazione della Università di Berga- mo, dopo aver letto e a- scoltato la difesa delle ri- spettive tesi. Mancavano i genitori, so- prattutto le due mamme, in quella Aula 6 del se- condo piano dell’Univer- sità bergamasca, a vede- re i propri ragazzi difen- dere le loro tesi con proprietà e convinzione, e poi per sentirsi dire, che loro, mamme umili e po- vere del Mozambico, han- no generato, educato, a- mato due figlioli pieni di intelligenza, volontà e im- pegno, da meritare il massimo dei voti in una università straniera. Ha veramente ragione Gesù: essere andati e a- ver insegnato, è valsa proprio la pena. p. Sandro Faedi A.V.I., 25° ANNIVERSARIO Soffocata dai capannoni industriali che la circon- dano, Via Consolata di Biadene ha perso da tem- po la maestosità che do- veva caratterizzare, prima del boom economico, il viale d’accesso a Villa Correr Pisani. Il nome conserva però la memoria di una pagina quasi dimenticata della storia recente di Monte- belluna, ossia la presenza in questa splendida villa, dal dopoguerra fino agli anni ‘60, di un seminario dell’istituto dei Missionari della Consolata di Torino. Anche l’odierno teatro Bi- notto, ricavato nella chie- setta sconsacrata del complesso monumentale, conserva sulla volta l’im- magine sacra della pro- tettrice dell’Istituto. Qui si è rafforzata la voca- zione di tanti missionari trevigiani e bellunesi che, partiti proprio da Biade- ne, ancor oggi stanno o- perando in Afica, Asia ed America Latina, ed è questo luogo-simbolo che ha ospitato nella mattina- ta del 15 settembre la breve cerimonia di com- memorazione del 25° an- niversario di fondazione dell’Associazione Volonta- riato Insieme (A.V.I.) di Montebelluna (Treviso). Nata nel 1987 per iniziati- va di Daniele Schiavinato e pochi altri amici, l’Avi ha infatti nel suo Dna uno stretto legame con i mis- sionari della Consolata con i quali ancor oggi, pur nella laicità e nell’auto- Continua a pag. 82

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