Missioni Consolata - Ottobre 2012
S ono nomadi, uomini e donne della foresta plu- viale, popolo di cacciatori e raccoglitori. Vivono in sim- biosi con piante e animali e ne traggono sostentamento. Sono divisi in vari gruppi nelle fo- reste dell’Africa centrale. Popo- lano alcune aree a cavallo dell’e- quatore in Gabon, Camerun, Congo, Repubblica Centrafricana, Congo Rd, Uganda, Rwanda e Burundi. Sono di taglia piccola, forse per un adattamento alla vita nella foresta, e vengono chia- mati «pigmei». Loro si chiamano aka, twa, bka, efe, mbuti, e sono tanti gruppi diversi. Sono tra i popoli più antichi del- l’Africa, certamente molto ante- cedenti ai bantu. Lo dimostrano scritti degli egizi che rivelano la presenza di pigmei mbuti (o bambuti al plurale) nel Nord Est del Congo Rd già 4.000 anni fa. A seconda della storia re- cente dei vari gruppi e dei con- tatti che hanno avuto con gli al- tri popoli, diversa è la loro si- tuazione attuale. Chi ha avuto relazioni con il mondo occiden- tale in epoche più remote, ha già sostituito la caccia con altre forme di sussistenza. Altri sono in fase di sedentarizzazione. A causa della vita isolata, l’evo- luzione dei bambuti è stata mi- nima. Incontrarli è un po’ come affacciarsi sul meraviglioso mondo dei nostri antenati. CONGO RD DI MARCO BELLO FOTO DI FLAVIO PANTE UNA MISSIONE TRA I PIGMEI BAMBUTI ECHI DALLA FORESTA Nel cuore dell’Africa vive uno dei popoli più antichi. Usciti forzatamente dalla foresta sono oggi obbligati a trovare nuove modalità di vita. Ma senza accompagna- mento diventano degli sbandati. Il racconto di padre Flavio Pante, impegnato nella pastorale dei pigmei. 10 MC OTTOBRE 2012
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