Missioni Consolata - Agosto/Settembre 2012

74 MC AGOSTO-SETTEMBRE 2012 nel 2012 la percentuale di fuma- tori compresi nella classe di età 15-24 anni è risultata del 18,5% del totale dei fumatori in Italia. Secondo la ricerca Health Beha- vior in School-aged Children , promossa nel 2002 dall’Oms, in Italia l’età media della prima si- garetta si attesta intorno ai 12 anni e mezzo e a 15 anni circa il 60% dei ragazzi ha già provato a fumare almeno una volta. Questi dati sono preoccupanti, poiché quanto più è precoce l’av- vicinamento al fumo, tanto più elevata sarà la dipendenza da esso. Lo sanno benissimo le multinazionali produttrici di ta- bacco, che si servono di ogni forma di pubblicità semi occulta, per irretire il più alto numero di adolescenti possibile. Basta pen- chimici pericolosi. Secondo una recente stima delle Nazioni Unite, i mozziconi sono al primo posto nella lista top ten dei rifiuti che inquinano il Mediterraneo (essi rappresentano il 40% dei rifiuti, contro il 9,5% dato dalle bottiglie di plastica). I RAGAZZI E IL FUMO Un aspetto importante del con- sumo di tabacco, è quello del fumo in età adolescenziale. Se- condo l’Ossfad (Osservatorio Di- pendenze da fumo, alcol, droghe dell’Istituto Superiore di Sanità), sare che molte di queste indu- strie hanno stretto accordi con i principali brand della moda, i quali hanno permesso che il loro logo compaia sui pacchetti di si- garette, soprattutto quelle desti- nate al mercato asiatico, per cui vengono prodotti pacchetti fa- shion , con i marchi Versace, Yves Saint Laurent, Cartier, Pierre Cardin, ecc. Vengono inoltre prodotti abiti di ogni tipo, con i più famosi marchi di sigarette in evidenza. In Usa spopolano le serie televisive am- bientate negli anni ’50, dove i protagonisti fumano. Alcuni por- tali Internet permettono di tro- vare hotel che lasciano liberi i clienti di fumare e inoltre il web viene utilizzato come nuovo mezzo per la pubblicità del ta- bacco. Secondo lo studio: Asso- ciation of Established Smoking Among Adolescents With Timing of Exposure to Smoking Depic- ted in Movies , gli studenti espo- sti a film con immagini di fumo di tabacco hanno il 73% di ri- schio in più di diventare fuma- tori, rispetto ai coetanei non esposti. AL LAVORO È importante inoltre fare una considerazione sul tabagismo tra i lavoratori e in particolare quelli che sono stati esposti al- l’amianto. Fumo e amianto pos- sono individualmente causare il tumore polmonare, ma il rischio in chi è esposto a entrambi pare non essere solo di tipo additivo, ma moltiplicativo (il rischio di ammalarsi di tumore sarebbe dato dal prodotto dei due rischi relativi e non soltanto dalla somma). Peraltro lo stesso di- scorso si può applicare anche al rischio per altri tipi di tumore, dal momento che, secondo un recentissimo studio condotto ne- gli Stati Uniti e i cui risultati sono riportati in «Amianto, ieri, oggi e domani» di Giancarlo Ugazio, ed. Aracne, 2012, l’amianto sarebbe all’origine di una pletora di tu- mori, oltre che del famigerato mesotelioma pleurico. Quindi fu- mare fa sempre male, ma fu- mare quando già si è esposti per lavoro a sostanze nocive, au- menta notevolmente il rischio di ammalarsi di tumore. Rosanna Novara Topino MADRE TERRA # Manifestazione di attivisti anti ta- bacco a New York, Stati Uniti, di fronte alla sede della compagnia Altria/Philip Morris. © Don Emmert /AFP

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