Missioni Consolata - Luglio 2012
di più dei bambini adottati per se- guirli meglio e con maggior fre- quenza di contatti. Questo cam- biamento è coinciso con una rior- ganizzazione interna, poiché i missionari che non se la senti- vano di far fronte a queste nuove richieste hanno preferito rinun- ciare per evitare figuracce con i donatori. Le primissime adozioni sono state fatte in Kenya e in Etio- pia, allargandosi poi agli altri paesi. Oggi abbiamo sostegno a distanza in quasi tutte le presenze Imc in Africa, in Brasile, in Ecua- dor e in Colombia. Anche la Mon- golia dovrebbe entrare a pieno re- gime nel programma in un pros- simo futuro. Una volta avviato il sostegno a di- stanza, ci sono tre appuntamenti annuali nei quali il donatore viene contattato: a Natale e Pasqua M co gestisce circa 7.000 adozioni a distanza at- traverso il suo Ufficio Adozioni dove Antonella Vianzone da 15 anni segue una per una le pratiche e risponde alle richieste dei donatori. Antonella, com’è nato il pro- gramma SaD di Missioni Con- solata Onlus? È nato come una delle attività del- l’ufficio cooperazione, aperto nel 1970 da p. Mario Valli, sostituito qualche anno fa da p. Giuseppe Ramponi. Da una fase iniziale, in cui ai missionari che seguivano le adozioni sul campo non erano ri- chieste informazioni particolar- mente dettagliate, si è poi passati a una seconda fase, iniziata negli anni Novanta, in cui i donatori hanno cominciato a voler sapere quando, insieme agli auguri, gli vengono mandate alcune notizie del bambino, e un terzo momento in cui si informa il donatore dei progressi scolastici e della vita quotidiana del bambino in modo più dettagliato. Sono i missionari che si occupano direttamente di scrivere ai donatori in queste oc- casioni (aggiungendo magari an- che la lettera o il disegno fatto dal bambino). In alcuni casi, inviano notizie anche più spesso delle tre volte stabilite. Devo dire che l’im- pegno paga: più i missionari man- dano notizie, più le adozioni che gestiscono tendono ad aumen- tare. Anche perché spesso i nostri donatori diventano tali grazie al passaparola ed è chiaro che, se un missionario ha fama di essere puntuale e preciso, più persone si fideranno di lui. Cooperando… 76 MC LUGLIO 2012 In questa puntata andiamo a Torino per raccon- tare il SaD così come lo concepisce e lo realizza Missioni Consolata Onlus. Ci affidiamo alle parole della persona che, nell’ufficio di Corso Ferrucci, rappresenta il cuore pulsante delle adozioni a di- stanza Mco e fa ogni giorno da ponte fra migliaia di bambini e le persone che li sostengono. © AFS/ MC lastra 13x18 n. 5091
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