Missioni Consolata - Luglio 2012

mazione politica, può servire a dare nuove basi morali per gover- nare la Cina», scrive Bell sul quo- tidiano canadese Globe and Mail , «Il comunismo ha perso la pro- pria capacità di ispirare i cinesi e la consapevolezza del bisogno di un qualche sostituto è ricaduta in parte sulla tradizione. Il confucia- nesimo è l'alternativa più scon- tata». Non a caso l'articolo, già nel titolo, si interroga sulla possi- bilità di un Partito confuciano ci- nese, la cui sigla sarebbe - come nel caso comunista - Pcc. IDEALI E VISIONE DEL MONDO Negli anni il ritorno del maestro è diventato anche uno strumento del softpower cinese. «A loro tempo i missionari calcarono l'accento sulle tematiche dell'a- more universale e sulla forte etica morale di Confucio. La bu- rocrazia celeste ispirò gli illumi- nisti. Oggi gli Istituti Confucio sono la rete per far conoscere la cultura e la lingua cinese nel mondo. Sono l'equivalente dei Goethe Institut e degli istituti Cervantes. Pechino ha scelto come rappresentante Confucio», sottolinea la professoressa Lava- gnino. CINA dal lavoro di critica sociale che in Cina cerca di trarre ispirazione dalla tradizione confuciana per pensare riforme politiche», scrive Bell sottolineando come chi si in- teressi di questo punto non si ferma al solo personaggio Confu- cio. Nel 2010, infine, il Pcc sostenne invece il blockbuster «Kong Zi», film interpretato dalla star Chow Yun-fat e diretto da Hu Mei, che rivede in chiave nazionalista la vita del pensatore. Ancora, al maestro è stato dedicato il pre- mio istituito in concorrenza con il Nobel per la Pace, dopo il ricono- scimento assegnato da Oslo al- l'intellettuale dissidente Liu Xiaobo nel 2010. «Al giorno d'oggi il confuciane- simo ha una funzione di legitti- # Qui a sinistra : il manifesto del film cinese dedicato a Confucio. # Sotto : il presidente cinese Hu Jintao. # A destra in alto : un ritratto di Confucio e un’edizione occiden- tale dei suoi Dialoghi. 62 MC LUGLIO 2012

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