Missioni Consolata - Luglio 2012
zato, collegato in chat su Mes- senger, Fb o Skype, è certo che la dolce ed esotica brasileira sia solo per «lui», non sapendo di far parte di un nutrito gruppo di aspi- ranti amanti e di essere cascato in una armadilha , una trappola ben programmata, con attori e comparse, e con collaboratori ita- liani che lucreranno sulle sue di- savventure. Gestendo bene i turni di viaggio in Brasile, ognuna di queste prosti- tute invita ciascun fidanzato a passare del tempo con lei. Dopo un paio di settimane a Fortaleza, essi ritornano in Italia con il por- tafoglio vuoto e, probabilmente, con la carta di credito azzerata dai debiti, ma racconteranno agli amici di avere una meravigliosa morosa innamorata e in attesa della prossima vacanza insieme. Tali e altre pratiche criminali sono ben note alla polizia fede- rale, che spesso esegue controlli e blitz per individuare gli italiani coinvolti in questi giri e senza permesso di soggiorno. BRASILE «PORTATORI DI CRIMINALITÀ» Non sono pochi i fogli di via e i rimpatri forzati dati ai nostri con- nazionali colti in flagrante attività illecita e senza documenti. Le nostre leggi sull’immigrazione e i nostri media ci hanno abituati a scene di espulsione coatta ai danni di disperati giunti nel no- stro Paese a bordo di barconi scassati, che noi identifichiamo come «portatori di criminalità», facendo di tutta l’erba un fascio, e confondendo clandestini senza permesso di soggiorno e delin- quenti. Qui, sulle coste nordestine del Brasile siamo noi, spesso, i clan- destini, gli spacciatori, gli sfrut- tatori della prostituzione, gli ade- scatori di altri italiani, gli imbro- glioni. I disprezzati. Siamo noi ad apparire nella cronaca giudizia- ria dei giornali o dei Tiggì, e mo- tivo di vergogna per altri conna- zionali onesti. Angela Lano e Fernando Lattarulo* Per scoprire questo traffico basta sedersi per qualche giorno in al- cuni internet-point della città e, facendo finta di essere impegnati in conversazioni via Skype, o let- ture di quotidiani online, osser- vare ogni movimento e ascoltare le conversazioni di queste fan- ciulle: un mondo di oscuri traffici, di raggiri, imbrogli vi si dispie- gherà tutt’intorno. Dall’altra parte, a 10mila chilo- metri di distanza, ciascun fidan- # Sopra : mappa del turismo sessuale minorile (Tsm); simbolo della cam- pagna contro lo sfruttamento ses- suale dei minori. # Sotto : spiaggia di Fortaleza, località turistica brasiliana nota soprattutto per il turismo sessuale. * Angela Lano è giornalista e scrit- trice. Fernando Lattarulo, marito di Angela, è cittadino brasiliano. © 100Cittàper 100Progetti talia-Brasile
RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=