Missioni Consolata - Giugno 2012
GIUGNO 2012 amico 77 AMICO.RIVISTAMISSIONICONSOLATA.IT Nel 2010, quasi 8 milioni di bambini sono morti prima di raggiun- gere i 5 anni di età. In gran parte a causa di polmonite, diarrea e complicanze del parto. Secondo alcuni studi, sono particolar- mente a rischio i bambini degli slum . In Bangladesh, una ricerca del 2009 ha rilevato che il tasso di mortalità dei bambini sotto i cinque anni negli slum è del 79% più alto di quello delle altre aree urbane, e il 44% più elevato che nelle aree rurali. A Nairobi (Kenya) circa i 2/3 della popolazione vive in insedia- menti non ufficiali sovraffollati, dove il tasso di mortalità 0-5 anni è a un livello altissimo (151 decessi ogni 1.000 nati vivi). In uno studio condotto in 8 città indiane tra il 2005 e il 2006, è stato rilevato che il 54% dei bambini nelle fasce urbane più po- vere mostrava un arresto nella crescita (indicatore di denutrizione cronica), rispetto al 33% del resto della popolazione urbana. Uno studio del 2009 condotto in 3 slum di Nairobi ha riscontrato che i bambini nelle baraccopoli hanno il 270% di probabilità in più di incorrere in un arresto della crescita rispetto ai bambini delle altre aree urbane. Ogni anno, l'inquinamento dell'aria in ambiente domestico è re- sponsabile di quasi 2 milioni di decessi tra i bambini sotto i cin- que anni. L'inquinamento dell'aria esterna causa la morte di altri 1,3 milioni tra adulti e bambini. I bambini nelle aree urbane a basso reddito sono esposti anche ai pericoli degli incidenti stradali, in particolare quando gli spazi per giocare e i passaggi pedonali sono carenti. Si stima che gli inci- denti stradali provochino ogni anno nel mondo la morte di 1,3 milioni di persone. Questa è globalmente la principale singola causa di mortalità nella fascia di età tra 15 e 29 anni, e la seconda causa di mortalità (dopo le malattie respiratorie) per i bambini tra 5 e 14 anni. La diffusione dell'HIV-AIDS in età giovanile (15-29 anni) risulta maggiore in ambiente urbano, rispetto a quello rurale: quasi sempre, il livello dei contagi è maggiore tra le ragazze che fra i coetanei maschi. In tutto il mondo, il 96% della popolazione che vive nelle aree ur- bane ha accesso all’acqua potabile rispetto al 78% di coloro che vivono nelle aree rurali. Tuttavia, la copertura idrica non tiene il passo della crescita della popolazione urbana: si stima che ogni anno 1,2 milioni di bambini sotto i 5 anni muoiano a causa della sola diarrea. Anche per i servizi igienici la crescita è più lenta di quella della popolazione urbana. Globalmente coloro che in am- bito urbano sono costretti a defecare all’aperto sono passati da 140 a 169 milioni di unità tra il 1990 e il 2009. SALUTE, ACQUA E IGIENE © Af MC/Giuglardi 2007 © Af MC/Giuglardi 2007
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