Missioni Consolata - Giugno 2012

come Lapenta, si erano recati all’estero senza per- messo durante il loro anno di servizio. Nel frattempo, a questi giovani pionieri è stato dato anche un nome: Caschi bianchi. Una risoluzione del- l’Onu del 1994 chiama così un possibile corpo civile di aiuto umanitario da inserire nei conflitti. Da allora in Italia il nome è stato dato in via informale ai giovani obiettori all’estero. «Fino al 2001 quando, con l’istitu- zione del Scn, un progetto promosso dagli enti Cari- tas italiana, Comunità Papa Giovanni XXIII , Focsiv-Vo- lontari nel mondo e Gavci si è chiamato proprio “Ca- schi bianchi”, puntando sulla creazione di un vero e proprio corpo civile di pace» (per quest’ultimo aspetto vedi la pagina 48, dedicata al «Servizio civile nel mondo», ndr ). PROGETTI PER COSTRUIRE LA PACE Quel progetto c’è ancora oggi e riguarda la maggior parte dei volontari all’estero del servizio civile, circa due terzi del totale. Nel 2012 i Caschi (chiamati “bianchi” per distinguerli dai “blu” delle stesse Na- zioni Unite, che hanno compiti simili ma impugnano un’arma da usare a seconda del bisogno) sono sparsi in quasi tutti i continenti: «Paesi dell’ex Jugoslavia, Gibuti, Guinea, Sierra Leone, Argentina, Guatemala, Thailandia, Sri Lanka: ecco alcuni dei Paesi in cui sono presenti oggi con i nostri progetti - elenca Diego Cipriani, capo dell’Ufficio servizio civile di Caritas italiana -. Si occupano, dando man forte alle pre- senze locali del nostro ente, di ragazzi di strada, pro- mozione dei diritti umani, riconciliazione delle parti in conflitto. La loro presenza è fondamentale, sono un punto di riferimento per la popolazione locale». GIUGNO 2012 MC 39 MC RISCHIO ESTINZIONE Sopra: solidarietà nella rivendicazione dei diritti umani dei Mapuche, popolazione indigena del Cile. A destra: Casco bianco della Apg23 (Associazione Comu- nità Papa Giovanni XXIII) in un villaggio rurale vicino a Mansa, Zambia. Sotto: Caschi Bianchi dell’Associazione solidarietà paesi emergenti (Aspem) di Cantù, operanti in Perù. © Aspem - 2012 © Cpg32 - 2011

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