Missioni Consolata - Giugno 2012
lateria-caffè ( Gustitos del cura , che voi avete conosciuto), la fab- brica di carta ( Libreria El Bal- con ) e l’albergo ecosostenibile nella foresta ( Estancia Bello Ho- rizonte ). Abbiamo 65 dipendenti: a parte i giovani provenienti dai nostri centri, gli altri hanno un qualche problema sociale. Per esempio, nella gelateria lavo- rano soprattutto ragazze madri ( madres solteras ). Nel 2011, dalle 3 imprese siamo riusciti ad avere un utile di oltre 100 mila dollari. E ciò con altri benefici collaterali: dando lavoro alla gente del posto, comprando pro- dotti locali, producendo in loco. Insomma, il nostro ciclo econo- mico nasce e si sviluppa total- mente qui». LA FEBBRE DELL’ORO: UN DISASTRO SENZA FINE Madre de Dios è una regione ca- ratterizzata da una natura straor- dinaria. Il dipartimento ospita il Parco nazionale del Manu (di- PERÚ chiarato dall’Unesco Patrimonio naturale dell’umanità nel 1987) e la Riserva naturale di Tambopata. Il capoluogo Puerto Maldonado è conosciuto come la capitale mon- diale della biodiversità. Un para- diso che da alcuni anni è in serio pericolo. Padre Xavier e Apronia si occupano anche di questo, perché dalla questione ambien- tale dipende la vita quotidiana in Madre de Dios. «Nel 1996 fui uno dei primi a parlare apertamente del pro- blema. Un problema dominato da una questione: quella “febbre dell’oro”, che provoca una quan- tità di disastri a livello ecologico, sociale e lavorativo. Soprattutto in un periodo di crisi come que- sto che ha spinto verso l’alto il prezzo del prezioso metallo. E qui l’oro si trova un po’ ovunque, anche se non in grandi quantità. Certamente con prezzi tanto ele- vati come gli attuali vale la pena di cercarlo». La domanda sorge spontanea: a Madre de Dios l’oro c’è veramente o è una leggenda che si è ingigantita nel tempo? «Una volta io stesso ho trovato oro nella sabbia utilizzata per una costruzione». Padre Xavier tira fuori dalla tasca una piccola pepita. «Ricavata con una mac- china che funziona senza mercu- rio», precisa subito. Già, il mer- curio. La sua dispersione nel- l’ambiente è una delle conse- guenze ambientali più pesanti. «Si calcola un grammo o un grammo e mezzo di mercurio per grammo di oro. Dunque, se la produzione è stimata in 40-45 tonnellate di oro all’anno, signi- fica che sono state utilizzate tra le 40 e le 70 tonnellate di mer- curio». La corsa all’oro è un disastro non soltanto dal punto di vista ambientale, ma anche da quello sociale. Nella regione lavorano tra i 15 e i 20 mila minatori 1 (su una popolazione totale di 120.000), in larga misura infor- mali. «La parte legale dell’atti- vità mineraria - spiega padre Xa- vier - non raggiunge il 5 per cento. Una delle questioni più gravose è che il sabato e la do- menica un numero rilevante di minatori arriva qui per ubria- carsi o per la prostituzione. A Puerto Maldonado sono sorti in- numerevoli prostibares , come numero: invece di avere 3 bam- bini, la famiglia Apronia ne ha più di settanta». L’associazione è rivolta a bam- bini e adolescenti, ma non ci sono limiti d’età, come ci tiene a sottolineare padre Xavier. «Non abbandoniamo i nostri ragazzi ai 18 anni, ma li seguiamo finché non entrino nella vita. Ci sono una ventina di essi che frequen- tano l’Università a Lima, a Tacna, in Cusco e qui a Puerto Maldo- nado (dove ci sono 5 Univer- sità)». Come tutte le organizzazioni non governative anche Apronia, per operare, necessita di risorse fi- nanziarie. Proprio in questo campo sta la peculiarità della creatura di padre Xavier, che ha trasmesso ad Apronia la tipica efficienza svizzera. «Abbiamo 3 attività imprendito- riali per finanziare - almeno in parte - i 2 centri. In queste aziende cominciano a lavorare i nostri stessi giovani. Sono la ge- # A sinistra : l’entrata de Gustitos del cura , la gelateria-caffè di Apronia, a Puerto Maldonado. Sotto : la cassa della gelateria; sulla destra, una grande foto ricorda che il lo- cale appartiene ad Apronia e che i ricavi andranno a finanziare le sue due case d’accoglienza. # Pagina accanto : alcuni bambini di Apronia a passeggio nella foresta; una mappa del dipartimento peru- viano Madre de Dios; veduta della Estancia Bello Horizonte , l’albergo del turismo ecosostenibile che ap- partiene ad Apronia. 28 MC GIUGNO 2012
RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=