Missioni Consolata - Aprile 2012

veva lavorando i campi in santa pace e senza problemi fino a quando un giorno si presentò la guerriglia e cominciarono le inti- midazioni e i sequestri. Una sera del 2000 arrivarono invece i pa- ramilitari che radunarono tutti nella piazza. La gente, spaven- tata, pregava disperatamente. Non furono uccisi, come era in- vece successo in altre comunità, ma ricevettero l’ordine di la- sciare il paese entro le dieci del giorno dopo. Così Mampujan cessò di esistere: 245 famiglie partirono per Marialabaja por- tando quello che potevano verso un destino ignoto e crudele. I pa- ramilitari continuarono il loro cammino e in quei giorni truci- darono tredici contadini di Las MOLTE PROMESSE Momenti come questi ci permet- tono in qualche modo di supe- rare anche l’ultima delusione dei nostri governanti. A fine gennaio 2011 abbiamo avuto la visita del vicepresidente della Colombia accompagnato dal ministro del- l’Agricoltura e da una serie di personaggi che dovrebbero di- fendere il benessere dei loro elettori ma che, puntualmente, fanno gli interessi di chi li condi- ziona con i capitali. La visita è stata il frutto di una lunga e fati- cosa campagna da parte della Comunità di sfollati di Mam- pujan. Mampujan è uno dei no- stri trentacinque villaggi. La fa- miglia di p. Heriberto è origina- ria di là. Come ogni comunità, vi- Brisas, un villaggio vicino. Oggi Mampujan è solo desolazione: le case sono ruderi soffocati dalla selva. Nacque nel frattempo un nuovo Mampujan chiamato «Ro- sas de Mampujan» su un terreno acquistato dopo l’esodo dal p. Salvatore Mura con l’aiuto di amici italiani, all’ingresso di Ma- rialabaja. Dopo dieci anni alcuni pensano di ritornare al paesello natio, ma la cosa non è per niente facile. Con quali prospettive? Le per- sone anziane vanno ogni giorno alla loro terra, distante due o tre ore, per coltivare qualcosa e so- pravvivere, e tornano la sera a piedi o con l’asinello perché an- cora non si sentono sicuri. I gio- vani non dimostrano alcun inte- resse. Si sono abituati al paese, alla strada, alla moto e alla tele- visione. Lavorare la terra non è il loro ideale di vita. Inoltre il go- verno non ha ancora mostrato alcun interesse concreto, al di là delle solite dichiarazioni, per as- sicurare servizi come strade, elettricità, scuola e, soprattutto, i prestiti necessari per tornare a lavorare la terra. Finalmente però Mampujan sembra interessare il governo che ha scelto questa comunità con altre otto per un piano pilota di possibile ritorno. Da qui la vi- sita del vicepresidente e del suo seguito. L’incontro si è svolto nel cortile della nostra piccola fatto- ria della Consolata con più di trecento persone, sotto lo stretto APRILE 2012 MC 73

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=