Missioni Consolata - Marzo 2012
Nostra Madre Terra di Rosanna Novara Topino N el nostro opulento mondo occidentale assi- stiamo sempre più spesso a un fenomeno inimmaginabile fino a qualche decennio fa: tonnellate di cibo fi- niscono nella spazzatura. Basta dare un’occhiata ai cassoni dei rifiuti vicino ai supermercati, per trovarci dentro sacchi pieni di prodotti di ogni tipo, ancora per- fettamente commestibili, ma con qualche difetto nella confezione, oppure in prossimità della data di scadenza o, nel caso della frutta, con qualche ammacca- tura, che però non ne compro- mette le qualità organolettiche, ma solo quelle estetiche. Anche i cassonetti situati vicino alle no- stre abitazioni ospitano sempre più spesso grandi quantità di cibo avanzato, specialmente dopo le festività più importanti. Ad esempio tra la vigilia di Na- tale 2011 e Capodanno in Italia sono state buttate circa 440.000 tonnellate di cibo, per un valore totale di circa 1,32 miliardi di euro, equivalenti a più di 50 euro per famiglia. Latticini, uova e carne rappresentavano il 43% del totale, il pane il 22%, la frutta e la verdura il 19%, la pasta il 4% LA LUNGA STRADA DEL CIBO VERSO LA DISCARICA SPRECO QUINDI ESISTO Ogni anno si sprecano 1,3 tonnellate di cibo nel mondo. Dodici miliardi di euro solo in Italia. Molti sono prodotti non vendibili per usi diversi, non avariati, finiscono in discarica. Prodotti agricoli distrutti per ragioni di mercato. Cibo sprecato nelle mense scolastiche e ristoranti. L’impatto ecologico, sociale ed economico è elevato.
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