Missioni Consolata - Marzo 2012

BANGLADESH 70 MC MARZO 2012 dei connazionali di fede musul- mana, maggioritaria nel paese, nel disinteresse se non con la complicità di funzionari di poli- zia, pubblica amministrazione e magistratura. Secondo un rapporto di qualche tempo fa, in parte diffuso dall’ A- genzia Fides , le minoranze «sono spesso defraudate indebi- tamente della terra che hanno coltivato o delle case che hanno abitato per secoli; le donne subi- scono stupri, sequestri, conver- sioni e matrimoni forzati; i citta- dini non musulmani sono discri- minati nella ricerca di lavoro e nell’istruzione. Vi sono violazioni aperte e continue dei diritti umani fondamentali, senza che nessuno intervenga». Proprio perché tra le minoranze la Chiesa locale, e per molti de- cenni a partire dalla fine dell’Ot- tocento la missione ad gentes , ha lavorato non solo in termini di evangelizzazione ma anche e so- prattutto di promozione umana, esse sono al centro delle molte iniziative di sostegno alla ricerca di giustizia e dignità. Come Ho- tline Human Rights Bangladesh , creata con il sostegno della Commissione Giustizia e Pace dei vescovi del paese, per moni- torare il rispetto dei diritti umani; oppure di azione con- creta sul territorio come il Re- source Centre for Christian Youth in Bangladesh , attiva tra i gruppi etnici e le comunità indù, buddista e cristiana. Stefano Vecchia # Imam della moschea di Bagherat. # Padre Mario Rigon, missionario saveriano spiega alcuni simboli della cultura bengalese impressi sulle pa- reti dell’altare. # Due terzi della popolazione del Ban- gladesh è impegnata nell’agricoltura.

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