Missioni Consolata - Marzo 2012

uccisi 6 operatori pastorali: 2 sa- cerdoti, 3 religiose, 1 laico. Quindi l’Asia, dove hanno trovato la morte 2 sacerdoti, 1 religiosa, 1 laico. In- fine in Europa è stato ucciso un sacerdote. (Fides) CINA DISSIDENTE CRISTIANO L e autorità di Pechino hanno confermato per la prima volta dopo 20 mesi che l’avvocato Gao Zhisheng si trova in un carcere della provincia occidentale dello Xinjiang. Gao è un cristiano che da tempo difende in maniera gratuita tutte le minoranze sociali e reli- giose della Cina: arrestato nel feb- braio del 2009, era sparito nel nul- la. La scelta del carcere è stata fatta nell’ottica di scongiurare possibili visite al detenuto: il Xinjiang è una provincia molto re- mota e difficile da raggiungere. Gao Zhisheng è una delle figure più rispettate del mondo della dis- sidenza cinese. Dopo una brillante carriera forense, si è convertito al cristianesimo e ha deciso di lavo- rare per difendere proprio in tri- bunale tutti coloro che venivano accusati in maniera strumentale per le loro richieste di democrazia e giustizia. (AsiaNews) STATI UNITI LA PRIMA SANTA È stata la prima amerindia a ve- nire beatificata e, a breve, sarà anche la prima santa. Nata ad Os- serneon, nei pressi dell’attuale New York, nel 1656, Caterina Tekakwitha era figlia di un iroche- se pagano e di una algonchina cri- stiana. All’età di quattro anni il suo volto rimase sfigurato dal vaiolo che le procurò anche un grave in- debolimento della vista. Rimasta orfana, venne affidata alle cure di uno zio che le diede il nome di Tekakwitha, ovvero “colei che mette le cose in ordine”. Ricevette il battesimo, il giorno di Pasqua del 1676, all’età di vent’anni, in se- guito all’incontro con un gruppo di missionari francesi che le impose- ro il nome di Kateri (Caterina). La sua conversione scatenò le ire dello zio, costringendola alla fuga presso l’attuale Montreal sotto l’a- la protettiva della Missione di San Francesco Saverio. Prima ancora del battesimo, Kateri aveva consa- crato il suo corpo a Dio, facendo un voto di castità che, poco prima della morte, divenne un voto di verginità. La sua conversione al cristianesimo non fu condivisa dalla sua tribù originaria e, per questo motivo, subì vessazioni e persecuzioni di ogni tipo. Il giorno della sua morte, avvenuta il 17 a- prile 1680, scomparvero miracolo- samente i segni del vaiolo e il suo volto apparve bellissimo. Kateri Tekakwitha è stata beatificata da papa Giovanni Paolo II, il 22 giugno 1980, dopo un processo canonico durato 96 anni. (Zenit) VATICANO MISSIONARI MARTIRI D alle informazioni raccolte, nel- l’anno 2011 sono stati uccisi 26 operatori pastorali, uno in più ri- spetto all’anno precedente: 18 sa- cerdoti, 4 religiose, 4 laici. Per il terzo anno consecutivo, con un numero estremamente elevato di operatori pastorali uccisi, figura al primo posto l’America, bagnata dal sangue di 13 sacerdoti e 2 lai- ci. Segue l’Africa, dove sono stati I l Centro Catechistico di Guiúa, nella Diocesi di Inhambane, è totalmente dedito alla formazione dei ca- techisti e delle loro famiglie. Esse provengono da varie diocesi del Mozambico, e durante un anno in- tero si formano in vari settori per prepararsi ad essere i leaders nei propri villaggi di origine. La loro formazione è costituita in prevalenza da temi religiosi: Sacra Scrittura, Catechismo, Liturgia, storia della Chiesa, e pratica di evangelizzazione, che realizzano il sabato nelle lezioni di catechesi ai catecumeni delle comunità locali. La formazione include anche corsi pratici di tecniche agricole, che esercitano nei campi dello stesso Centro Catechistico; come pure, formazione nel settore della sanità, dell’informatica e, per le donne, corsi di cucito e culinaria. I loro figli frequen- tano le scuole della missione. Il mese scorso 14 fami- glie hanno concluso la loro formazione e hanno rice- vuto “l’invio” alle rispettive comunità. La messa di invio è stata presieduta dal vescovo, mons. Adriano Langa, e vi hanno partecipato molti missionari e i fe- deli della Parrocchia Santa Elisabetta di Guiúa. Dopo aver assunto l’impegno di servire la Chiesa con l’annuncio della Parola alla presenza dei rispettivi parroci, i catechisti sono stati “inviati” dal Vescovo che ha consegnato loro la Bibbia e il Crocefisso, segni del ministero che eserciteranno. P. Diamantino Guapo Antunes, IMC MOZAMBICO: INVIO DEI NUOVI CATECHISTI MARZO 2012 MC 7 La Chiesa nel mondo

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