Missioni Consolata - Marzo 2012

zione dei maestri e andiamo a in- segnare nelle scuole secondarie perché qui non ci sono nemmeno maestri. Padre Steven infatti in- segna oltre che religione anche matematica nelle secondarie per sopperire alla mancanza di inse- gnanti. Abbiamo 22 asili nei vil- laggi vicini alla missione. Cia- scun asilo ha dai trenta ai cento- venti bambini. Il mio obiettivo è costruire asili a dimensione del posto. Qui non si può pensare di fare grandi strutture con costi di gestione enormi. Bisogna otti- mizzare e fare strutture semplici, di mattoni non cotti che fanno da asilo durante la settimana e da Chiesa la domenica. Sono strut- l’acqua nera, melmosa, sporca. Alzo la macchinetta e capisco che non ha problemi a farsi foto- grafare ma il suo sguardo mi ghiaccia il cuore. Dopo svariate ore arriviamo alla missione di Heka. C’è padre Sa- verio Diaz ad accoglierci e a of- frirci subito da bere. Conosce bene l’effetto del caldo di questi posti. Colombiano, dai modi ele- ganti, inizia a rispondere alle mie domande con grande discre- zione. «Sono stato tanti anni in Colombia. Dopo il 25° anno di sa- cerdozio ho chiesto di voler an- dare in missione in un altro con- tinente e così mi hanno mandato in Tanzania. Ad Heka siamo in due: il kenyano Steven Muta e io. Le difficoltà del posto le avrai già capite. L’acqua è davvero un dramma. Abbiamo scavato qual- che pozzo ma non basta. Siamo impegnati nella formazione per lo sviluppo di questa zona e della gente attraverso la costruzione di asili, il sostegno e la forma- ture che loro possono gestire e mantenere. Io ho sempre puntato sulla collaborazione della gente. Avete bisogno di un asilo? I genitori portano sabbia, acqua, mattoni, il resto lo mettiamo noi attraverso i nostri benefattori. L’asilo riesce quasi sempre a mantenersi. I genitori pagano 1000 scellini al mese, 6 euro l’anno, per coprire le spese del cibo mentre lo stipendio per la maestra e le divise per i bambini li paghiamo noi. Organizziamo dei seminari di formazione per la gente, per i giovani e per le mae- stre che di solito vengono scelte dal villaggio quindi non hanno una grande formazione». MARZO 2012 MC 63 MC ARTICOLI # Verso Heka: un uomo attinge acqua da una pozzanghera sulla strada. # Chiesa-asilo in una comunità della parrocchia di Heka. # Heka, padre Xavier Diaz, missionario della Consolata colombiano, davanti a un asilo in costruzione, finanziato dalla Ong S.O.S. di Padova. # Gioia di bambini dell’asilo della parrocchia di Heka.

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