Missioni Consolata - Marzo 2012
decidono di candidarsi comun- que sotto il titolo di Indipendenti ma la maggior parte dei fedeli di Gbagbo obbedisce alle istruzioni e si auto esclude dal processo elettorale. In varie zone del paese il partito, a poche ore dal voto, invia sms invitando a non andare a votare, e a elezioni con- cluse ne chiede l’annullamento, definendo tutto il processo una mascarade (mascherata). PARLAMENTO MONOCOLORE Il prefetto di Affery è convinto che il Fpi stia commettendo un grave errore, di cui si pentirà. «I militanti dell’ex presidente non hanno capito che dovranno aspettare altri cinque anni per rientrare nell’Assemblea Nazio- nale; e in questo periodo non avranno voce, non ci sarà vera opposizione né contropotere a quello presidenziale». Di parere opposto madame Go- man, quadro storico Fpi: «Que- ste elezioni sono una vergogna e faranno indietreggiare il paese di dieci anni. Come è possibile che il nostro presidente, che nel primo turno delle presidenziali ha ottenuto il 40% dei voti, sia trattato in questo modo, estra- dato e giudicato da quella comu- nità internazionale che ha sem- pre fatto gli interessi della Fran- cia e non degli ivoriani?». I preparativi delle elezioni legisla- tive da parte della Cei si svolgono in modo abbastanza regolare, malgrado i dubbi sulla composi- zione altamente politicizzata della Commissione; la campagna elettorale ufficialmente dura una settimana ma ogni candidato aveva avviato una strategia pre- campagna «classica». Il direttore di campagna del ministro Bic- togo, eletto deputato nella circo- scrizione di Agboville per il par- tito di Ouattara Rdr ( Rassemble- ment des Républicains ), ci spiega che la pre-campagna consiste nel porta a porta, ovvero nel visitare tutti i capi villaggio, le associa- zioni di giovani, di donne, di reli- giosi, per spiegare il programma del candidato. Inoltre, e questo non ci viene detto ma risulta chiaro dall’osservazione sul ter- reno, ogni candidato lascia doni tangibili della propria generosità. Sedie, teloni in plastica, kit scola- stici, pompe idriche, derrate ali- mentari, biciclette, ma anche semplicemente soldi sotto forma di micro finanziamenti per i vari gruppi. A campagna ufficialmente ini- ziata la corsa elettorale diventa estremamente visibile: i comizi variano di grandezza in base ai fondi del candidato e nella loro sontuosità includono perfor- 24 MC MARZO 2012 COSTA D’AVORIO # Sopra : essicazione e pulizia dei grani di cacao ad Agboville. # Donne in partenza dopo cerimonia di distribuzione finanziamenti del candidato Bictogo (Rdr), Agboville. mance di artisti, riti di autorità tradizionali, tanta musica e stri- scioni. In generale i discorsi uffi- ciali accennano in modo pacato a temi etnici e religiosi ma non in- citano alla violenza, anzi, invi- tano alla riconciliazione e alla pace. Si distribuiscono t-shirt e si organizzano rumorose caro- vane di moto e auto cariche di gente che urla eccitata: la regola sembra dire che vince chi fa più rumore e chi fa più «regali». Al- cuni candidati hanno pianificato tutto da tempo e con astuzia, come Nando Martin (eletto nella circoscrizione 01), che alcuni anni fa aveva fondato una Ong, e adesso durante la campagna uti- lizza i risultati dei suoi progetti di sviluppo per mettere in mostra quanto le priorità della popola- zione gli stiano a cuore; addirit- tura, durante il giorno del voto, i suoi collaboratori, distribuiscono cibo agli scrutatori in tutti i seggi.
RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=