Missioni Consolata - Marzo 2012

vimento soprattutto nei tempi di siccità affinché tutte le comu- nità, Samburu compresi, potes- sero usare le sempre verdi mon- tagne a nord del Monte Kenya. I Turkana, di per sé pastori, per sopravvivere si son trasformati in agricoltori e lavoratori precari in Isiolo. Molti sono diventati cri- stiani, la maggioranza cattolici. Pur disorganizzati, sono una realtà che ha il suo peso nella politica locale soprattutto nelle elezioni. Ed ecco una delle cause princi- pali della conflittualità in cui i Turkana sono soprattutto le vit- time, anche se spesso - sulla stampa - passano per essere i villani: la politica! Il parlamen- tare che rappresenta Isiolo è un Borana, ex cristiano – chieri- chetto dell'ucciso vescovo mons. Luigi Locati – tornato all'Islam. La sua rielezione a fine 2012 o inizio 2013 è a rischio. Se i Turkana e i Meru (altra presenza importante, soprattutto in città) si alleassero per un candidato unico, per lui sarebbe la fine. Le sue parole di miele chiamano alla convivenza, pace e riconci- liazione, ma molti sostengono che sia lui a far arrivare da fuori migliaia di persone della sua tribù per farle registrare per le elezioni, aiutato in questo dalle autorità locali dominate dalla sua tribù. Turkana e Meru hanno sì qualche consigliere comunale KENYA 12 MC MARZO 2012 e altri rappresentanti nell'appa- rato governativo, ma tutti in po- sizioni subordinate. LA NUOVA «LAS VEGAS» Un secondo motivo di tensione è il controllo dell'economia. C'è un ambizioso progetto turistico- ambientale per Isiolo. Vogliono costruirvi una resort town o città turistica, con – tra l'altro - sei al- berghi a cinque stelle, campi da golf, casinò, sale per conferenze, teatri e cinema, un museo di arte locale, catene di negozi, pi- ste per mountain bike e perfino un sito per riprese cinematogra- fiche nel fantastico ambiente na- turale. Dovrebbe diventare la Las Vegas del Kenya. Il tutto servito dalla nuova strada asfaltata che porta in Etiopia (in stato di avan- zata costruzione ad opera dei Ci- nesi) e dal nuovo aeroporto in- ternazionale (già in costruzione) che oltre al turismo serve a faci- litare l'esportazione dal vicino Meru della miraa o tchat (ma il recente bando a questa droga da parte dell'Olanda ne ha messo in crisi il mercato milionario, men- tre si teme che anche altre na- zioni europee, come l'Inghil- terra, ne proibiscano l'importa- zione) e dei prodotti ortofrutticoli che vengono coltivati abbondan- temente sulle vicine falde nord del monte Kenya. Questa città del turismo e diver- timento occuperà un'area di 1000 ettari proprio alle spalle della missione di Camp Garba, con il suo centro nella gola di Ki- psing Gap, un luogo tra due montagnole sempre verdi, il Ka- tim e l'Oldonyo Degishu, circon- dato a sud dal famoso Lewa Wildlife Conservancy (quella di Adamson e della leonessa del film Nata libera ), a nord dalle ri- serve nazionali di Buffalo Springs e Shaba National Re- serve , più il Samburu Game Park sul fiume Ewaso Ng'iro,

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