Missioni Consolata - Gennaio/Febbraio 2012

piccola (CH 3 -CH 2 -OH), molto solu- bile (sia in acqua che nei lipidi) e capace di penetrare facilmente nei tessuti, entrando rapidamente nel flusso ematico e raggiungendo con esso tutti i distretti corporei. L’etanolo è una sostanza non es- senziale per il nostro organismo, anzi estranea al nostro metaboli- smo (è uno xenobiotico ). Esso è tossico per le cellule ed inoltre è un potente agente tumorale. Le bevande alcoliche non possono essere considerate un alimento, perché, oltre all’alcol etilico e al- l’acqua, contengono vitamine, sali minerali, proteine e zuccheri solo in tracce. L’alcol provoca un danno diretto alle cellule di molti organi, tra cui il fegato ed il sistema ner- voso centrale. Pur presentando un elevato potere calorico (7 Kcal/g, inferiore solo ai grassi), l’alcol eti- L alcol è una droga e come tale è classificato dal- l’Oms. In quanto droga, nel tempo l’alcol induce assuefazione (quindi bisogna au- mentare la dose consumata per ottenere lo stesso effetto) e di- pendenza. Secondo l’Oms, in Eu- ropa si ha il più elevato consumo di alcol al mondo (il doppio per abitante, rispetto alla media mondiale). Nel continente, l’alcol rappresenta il terzo fattore di ri- schio per i decessi e per le inva- lidità ed è il principale fattore di rischio per la salute dei giovani. Sempre in Europa, l’incidenza delle malattie riconducibili al consumo di alcolici è doppia ri- spetto alla media mondiale. Dal punto di vista chimico, l’alcol è etanolo (alcol etilico) e pre- senta una molecola piuttosto lico non può essere utilizzato dall’organismo per fornire ener- gia ai muscoli, ma solo per il metabolismo basale, al posto degli altri principi nutritivi come gli zuccheri ed i grassi (che sono pertanto sottoutilizzati), per cui può essere considerato una delle cause del sovrappeso. Dopo es- sere stato assunto, l’alcol viene presto assorbito, senza bisogno di digestione, in parte nello sto- maco (20%) ed in parte nel duo- deno, cioè nel primo tratto del- l’intestino tenue (80%), dopodi- ché passa direttamente in cir- colo. La velocità di assimilazione è variabile e dipende da vari fat- tori, tra cui lo stato di replezione (pienezza) dello stomaco: essa aumenta infatti a stomaco vuoto ed inoltre se, contemporanea- mente, si assumono bevande GENNAIO-FEBBRAIO 2012 M 61 VIAGGIO NEL MONDO DELL’ALCOL ( terza ed ultima puntata ) L’alcol è tossico per le cellule. È un agente tumorale. Produce assuefazione e dipendenza. Ha un effetto disinibente, ma porta alla depressione. Non è un alimento, ma fa ingrassare. Non è afrodisiaco, ma al contrario danneggia la sessualità. Non fornisce energia ai muscoli, né calore. Vale la pena bere alcol? NEL BICCHIERE DI JAMES BOND Nostra Madre Terra di Rosanna Novara Topino

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