Missioni Consolata - Gennaio/Febbraio 2012
I n viaggio da Gurué a Me- canhelas, accompagnato da mons. Lerma, ci fermiamo nella missione di Mepanhira: una sosta molto breve ma suffi- ciente per confrontare i cumoli di macerie trovati 20 anni fa con la risurrezione delle numerose opere, per rivivere soprattutto le emozioni provate quando sentii raccontare le sue origini (cfr Missioni Consolata, aprile 1993, pag. 48-51). UN PEZZO DI STORIA... CHE SE NE VA Il primo a portare il vangelo in quella zona era stato un certo Namuro Chipenenga, nato nel- l’estremo sud del Niassa nel 1888 e morto a Mecanhelas nel 1990, alla bell’età di 102 anni. Avventuriero, analfabeta e pre- potente, cercò fortuna prima in Sudafrica, poi nel Nyassaland (oggi Malawi), dove imparò a leg- gere e scrivere. Un giorno entrò per curiosare in una chiesa cat- tolica e rimase folgorato dalle parole del missionario monfor- tano: si iscrisse al catecumenato e a 35 anni si fece battezzare col nome di Giovanni Battista. Nel 1933 Giovanni Battista tornò al suo villaggio natio e cominciò a insegnare la via del vangelo. L’anno seguente tornò in Malawi con 250 catecumeni per farli battezzare nella missione dei monfortani. Estese la sua evan- gelizzazione ad altri villaggi e ogni anno portava centinaia di catecumeni nel Nyassaland per essere battezzati e confermati nella vita cristiana, finché i padri monfortani, consigliarono a Chi- penenga di rivolgersi ai missio- nari della Consolata, da pochi anni presenti a Massangulo. E così fece. Tre missionari della Consolata seguirono Chipe- nenga, che presentò loro 600 ca- tecumeni pronti per il battesimo, cercarono un luogo adatto e si stabilirono nella zona: così nac- que Mepanhira. Era l’anno 1938. Ero stato nel Niassa un mese dopo l’accordo di pace tra Frelimo e Re- namo, firmato a Roma il 4 ottobre 1992. Avevo trovato missioni in ma- cerie e gente poveris- sima, affamata, con ve- stiti a brandelli... Sono ritornato il giugno scorso: dopo 20 anni, ho trovato comunità rifio- rite, come quelle che fanno capo a Mecanhe- las, una triplice parroc- chia fino a pochi anni fa, ora ridotta a due, ma ricca di iniziative e di speranze. GENNAIO-FEBBRAIO 2012 MC 57 MOZAMBICO TESTO E FOTO DI BENEDETTO BELLESI MEPANHIRA, MECANHELAS, ENTRE LAGOS: PANORAMICA A VOLO DI UCCELLO MISSIONE UNA E TRINA
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