Missioni Consolata - Gennaio/Febbraio 2012

DAI LETTORI Cari mission@ri CRISTO DE LOS DESTERRADOS Carissimi, saluti a tutti. Ed ora sentite questa: proprio come nella storia di Pinocchio: «...come andò che Vicente, pas- seggiando lungo la spiag- gia di Ladrilleros (Costa del Pacifico) trovò un pez- zo di legno che piangeva e rideva chiedendo aiuto...» Inciampai in un pezzo di legno, una radice di man- grovia, annerita e abbru- stolita da un incendio pro- vocato da qualche abitan- te della foresta per ripulire con il fuoco un pezzetto di terra che a lui e alla sua gente serviva per seminare la manioca e il riso per poter conti- nuare a vivere e lavorare. Non so come sia andata, ma il fatto è che un bel giorno quel pezzo di legno bruciacchiato, trascinato dalla corrente di un fiume finì nel mare e sballottato dal riflusso della marea finì sulla spiaggia che mi ospitava abbandonato in mezzo a uno dei tanti gro- vigli di porcherie che ab- bruttiscono le splendide spiagge del Pacifico. Appena lo scoprii, non po- tei evitare un salto di gioia e un «oh!» di pietà. Ciò che appariva ai miei oc- chi era la perfetta figura di un uomo stilizzato, cui furono strappati i piedi e le mani: un Cristo senza piedi e senza mani con i monconi delle braccia che imploravano pietà. Era come fosse l’icona di questa gente, scacciata violentemente dalle sue terre, vagante senza meta e senza prospettive. Immediatamente il mio pensiero volò ad Ariel, un artigiano sognatore che in Ladrilleros si guadagna la vita lavorando conchi- glie e cose tipiche per venderle ai turisti ed ave- re un pezzo di pane per non morire di fame. Nelle sue mani il pezzo di legno si trasformò in un Croci- fisso senza mani e senza piedi che animò la via crucis della Settimana Santa 2011. Ora aspetta in un angolo della capanna che per a- desso funge da cappella e potrà essere, un giorno, la pietra angolare di un © Pellegrino Vincenzo/Af MC 2011

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