Missioni Consolata - Gennaio/Febbraio 2012
MC ARTICOLI «Questa è una zona difficile. I genitori non hanno la forma- zione necessaria per capire l’im- portanza e valore dell’istruzione. Molti non mandano i figli a scuola, nonostante l’obbligo im- posto dal governo. I ragazzi sono abbandonati a se stessi e obbli- gati a lavorare i campi con i geni- tori fin da piccoli. La retta è di 5 dollari l’anno e molti non rie- scono a pagarla. Adesso le le- zioni iniziano alle 7 di mattina e durano fino alle 4 del pomerig- insieme, mangiando o non man- giando, ammalandosi come loro, meritano la nostra stima estrema. Questi sono posti dove solo chi ha Dio come fedele amico riesce a vivere e rimanere sereno. Non è un posto per tutti. UN GIOVANE MISSIONARIO A SCUOLA Prima di visitare gli asili, Marco mi porta nella scuola primaria governativa, vicino alla missione: 800 studenti in divisa, dai 5 ai 13 anni mi riempiono la vista. Una scuola così affollata, ma gestita da soli 10 insegnanti che pur di lavorare arrivano da zone lon- tane come il Kilimanjaro. Dixon Baluti è il vice mwalimu mkuu (vice preside) della scuola. Orgoglioso del ruolo, ci fa acco- modare nel suo ufficio affollato di carte e di libri. Ventisette anni, Dixon è della tribù dei jaluo, mi precisa, e viene da Mwanza. Ha da poco concluso il corso di pre- parazione per maestri a Tanga. gio, abbiamo aumentato le ore grazie al piano di aiuto alimen- tare americano, voluto dal Presi- dente Obama». Osservando i sorrisi di queste centinaia di gio- vani non posso che dire con loro « asante sana » (grazie mille) a Obama: grazie al piano alimen- tare americano, possono aver un pasto tutti i giorni. I bambini del- l’asilo mangiano l’ uji (polenta di mais e latte) appena arrivano e poi a pranzo: una vera benedi- zione in un posto così disperato. # Padre Thomas Ishengoma, diacono Marco Turra e padre Salvatore Renna. # Sanza, il diacono Marco Turra visita una classe della scuola governativa. # Bellezza wagogo . GENNAIO-FEBBRAIO 2012 MC 23
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