Missioni Consolata - Dicembre 2011
stro il nome di suo padre. Non me lo volle dire. E mi spiegarono che su queste cose è meglio non insistere: chi è morto va lasciato in pace. Neppure nominarlo o ricordarlo! Così si possono a volte spiegare tante cose della storia… che non fa più storia! LE CLASSI DI ETÀ Ritorniamo alla storia o almeno ad alcuni elementi che possono darci una mano a ricostruire la storia del popolo Meru e capirne la struttura sociale. Un elemento fondamentale è la comprensione della for- mazione e sviluppo delle loro classi di età ( age set ). Noi missionari abbiamo imparato presto a conside- rare l’età e il tempo un po’ diversamente da come dice il vocabolario, sia che si prenda come base il tempo solare che quello lunare (più facile da contare per via delle varie fasi lunari). Tra i Meru (e in ge- nere tutti i popoli Bantu, e non solo) l’età di una per- sona era valutata non secondo la data di nascita ma secondo la classe di appartenenza, la cosiddetta classe di età (oggi, con le nuove regole imposte dal governo centrale, i bambini vanno registrati alal na- scita e i nomi vengono perpetuati nei computer). Più che fornire spiegazioni tecniche o antropologi- che, mi permetto di usare un paragone prosastico ma efficace… Anzitutto attenzione al numero sette. Sappiamo che tra i popoli orientali questo numero sin dall’antichità riveste un carattere sacro o quasi (basti pensare al settimo giorno della Bibbia). Su che cosa si fondi è difficile dirlo (anche se le fasi lu- nari - 4 fasi di 7 giorni ciascuna - sembrano esserne l’origine per tutti i popoli del mondo). Il numero sette è importante anche per i Meru. Chi ha osservato l’andamento delle stagioni in al- cune regioni del Kenya ha scoperto che nel giro di sette anni (o quasi… uno più o uno meno) c’è una va- riazione regolare del ciclo delle piogge. Nella Rift Valley c’è addirittura un fiore, una liliacea, che sboc- cia ogni sette anni, e i Kipsigis (sud-nilotici del Kenya) attendono questo fenomeno per segnare l’i- nizio dei riti di iniziazione. Anche i Meru celebrano i DICEMBRE 2011 MC 39 MC MERU: CENT’ANNI... A sinistra: assemblea di villaggio dell’Imenti. Qui sopra: donne intente alla trebbiatura comunitaria di granaglie. In alto: un anziano, parato a festa, suona il corno di antilope kudu durante una cerimonia tradizionale.
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