Missioni Consolata - Dicembre 2011
soli. Idem per chi ha avuto pro- blemi con la giustizia e, uscito dal carcere, non sa dove andare a sbattere la testa. Il gruppo che usufruisce del pranzo da asporto invece è com- posto prevalentemente da ra- gazzi con problemi di dipendenza da sostanze, siano esse droghe o alcolici, e molte donne, mandate avanti dagli uomini che non hanno il coraggio di andare alla mensa dei poveri in prima per- sona. Il ricambio in questo gruppo, circa centocinquanta persone ogni domenica, è molto rapido. Assenti ad entrambe le distribuzioni, le famiglie, ma non perché il problema non esista. Per loro è previsto un apposito pacco che viene portato dai vo- lontari direttamente a casa. FAME IN AUMENTO Racconta Paolo Miglietta che la richiesta di cibo è in vigoroso au- mento: «Se devo dare una data di inizio di questa tendenza è la primavera del 2011. Un incre- mento massiccio, composto per la maggior parte da lavoratori stranieri ma anche da tantissimi italiani che hanno esaurito ogni tipo di ammortizzatore sociale, compresa la rete famigliare». E questa di per sé è una novità in Italia. Lo Stato, per risparmiare, taglia i servizi sociali e delega alla famiglia. Questa, in balia della crisi e priva anch’essa di un supporto accettabile, non rie- sce più a sostenere gli anelli più deboli che la compongono. Il vo- lontariato rappresenta così l’ul- timo approdo per chi ha bisogno di aiuto in questa Italia sempre più sgangherata. Per questa ragione la distribu- zione di tessere è stata interrotta dato che non esiste più lo spazio fisico dove far sedere gli ospiti. Alle due del pomeriggio di una uggiosa domenica di settembre chi aveva fame esce dalla mensa vincenziana e torna da dove era giunto. Le sale sembrano colpite da un violento terremoto. Le for- michine passano all’attacco e ri- mettono tutto in ordine. Fuori capannelli di uomini e donne si fermano per le ultime chiac- chiere e commenti. Maurizio Pagliassotti 24 MC DICEMBRE 2011 POVERI ITALIA # Sopra : ufficio migranti della diocesi di Torino, accoglienza di donne straniere. # A fianco: magazzino della Caritas a Prevalle (Bs). # Sotto: servizio di strada di distribu- zione alimenti durante il Natale.
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