Missioni Consolata - Agosto/Settembre 2011

AGOSTO-SETTEMBRE 2011 MC 63 mondo - racconta il signor De Marchi -. Fu un’esperienza che mi permise di vivere a contatto con i locali, conoscendo la loro quotidianità fatta di sacrifici, sof- ferenze e privazioni». «UNA SCUOLA ANCHE PER LORO» Crocevia tra nord, sud ed est del paese, a 80 km da Addis Abeba, Modjo si presentava come un luogo strategico delle attività dei missionari della Consolata, con scuola materna per 250 bambini, dispensario e altre opere sociali, seminario minore con una ven- tina di aspiranti missionari, cen- tro di animazione missionaria vocazionale, punto di riferimento per la formazione giovanile e centro di spiritualità per preti e religiosi, sotto la guida di padre Paolo. Nei 24 giorni di permanenza in Etiopia, Giovanni visitò altre mis- sioni in cui era presente la me- moria del cugino missionario: Gambo con l’ospedale e il villag- gio dei lebbrosi, Meki con le sue scuole superiori e professionali, Shashemane con la scuola per ciechi, Gighessa con l’istituto per handicappati... Per l’ex mare- sciallo fu un crescendo di emo- zioni, come egli stesso racconta, percorrere «quelle terre intrise di sangue, lacrime, sudore e im- mensi sacrifici di tanti missionari e suore, promotori di fede e ci- # Un dottore visita un paziente nel di- spensario della missione di Weragu. # Daka Bora nella missione di Modjo: in alto, l’esterno della vecchia scuola e, sotto, un gruppo di alunni davanti alla nuova scuola, relizzata nel 2007. # In basso, la nuova scuola di Minne MC ARTICOLI

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