Missioni Consolata - Agosto/Settembre 2011

AGOSTO-SETTEMBRE 2011 MC 37 MC EUROPA PROIBITA LAMPEDUSA, ITALIA Il Guardacoste G 107 «Carreca» della guardia di fi- nanza e la motovedetta della capitaneria attraccano alla banchina del porto di Lampedusa. Sbarcano il loro «carico umano» e lo consegnano alle autorità portuali: 163 migranti salpati dalle coste libiche e soccorsi a 24 miglia marine dall'isola siciliana. Il tenente della guardia di finanza Rosario Vicedo- mini, comandante dell’operazione, consegnati i mi- granti si concede un po' di tregua: «La costa di Lam- pedusa è l'avamposto dell'Europa nel Mediterraneo, e appena ci sono due giorni di bel tempo arrivano i barconi di clandestini. L'unico modo per arginare il fenomeno è collaborare con i paesi di partenza, come si è fatto per le coste dell'Adriatico. Grazie an- che al miglioramento delle condizioni di vita, oggi da paesi come l'Albania o il Montenegro il traffico di persone via mare è stato fermato». Il tenente Vicedomini ricorda come la politica di contrasto all’immigrazione clandestina dai paesi dell’Est Europa degli anni ‘90 sia passata non solo attraverso operazioni di «polizia internazionale», ma Calais. Raid della polizia francese a Casa Africa, per fermare i clandestini. Patrasso. Una Ong distribuisce scarpe usate ai migranti appena sbarcati. Melilla: la valla, rete di protezione dell’Europa.

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