Missioni Consolata - Agosto/Settembre 2011

AGOSTO-SETTEMBRE 2011 MC 13 nesi accusati di frode. Nel 1975 il dittatore filippino Ferdinand Marcos firmò un accordo con l'allora primo ministro cinese, Zhou Enlai, con cui ricono- sceva l'esistenza di una sola Cina, di cui Taiwan era una parte inscindibile. Pur tra le legittime preoccu- pazioni del governo taiwanese per la sorte dei pro- pri connazionali (accusati di essersi appropriati di oltre 20 milioni di dollari), Manila non ha potuto non rispettare l'accordo di estradizione firmato con Pechino nel 2001 ed entrato in vigore cinque anni dopo. Ricorda infine uno scenario da Guerra fredda l'arresto, quattro mesi fa, del generale Lo Hsien- che, con l’accusa di aver passato per anni segreti mi- litari alla Repubblica popolare e condannato per questo all'ergastolo a fine maggio. Per il ministero della Difesa di Taipei si tratta del più grave caso di spionaggio negli ultimi 50 anni e, secondo quanto ri- ferito dall'agenzia missionaria Asia News , potreb- bero essere coinvolte almeno altre 10 spie. Così come ricordano vecchi rancori le accuse mosse contro alcuni quotidiani, i cui articoli sul Conti- nente sono considerati forme di propaganda pro ci- nese, finanziata da Pechino, in spregio a una vec- chia legge che vieta di fare pubblicità alle aziende o ai prodotti made in China. LEPRESIDENZIALI DEL 2012 Tutto questo avviene mentre l'isola inizia a prepa- rarsi per le presidenziali di gennaio 2012. La presi- dentessa del Pdp, Tsai Ing-wen, si è aggiudicata il sondaggio telefonico commissionato dai democra- tici per la scelta del proprio candidato, superando di un punto percentuale l'ex primo ministro, Su Tseng-chang: 42,5 per cento contro 41,5 per cento il risultato finale della rilevazione. Prima donna a correre per la poltrona presidenziale, è per gli elet- tori una mediazione tra le posizioni indipendentiste intransigenti di parte dei democratici e la politica di riavvicinamento con la Cina continentale del Gmd. È considerata una moderata, esponente dell'ala pragmatica del partito, decisa a non interrompere bruscamente i nuovi rapporti economici con Pe- chino. Questo sebbene negli anni Novanta sia stata tra le ispiratrici della «teoria dei due Stati», propu- gnata dall'ex presidente Lee Teng-hui, e della pro- posta di cambiare il nome ufficiale di Formosa da «Repubblica di Cina» a «Repubblica di Taiwan». Tuttavia l'appartenenza al Pdp è tutt'altro che una garanzia per la dirigenza cinese. «È una persona mite, ma resta comunque una separatista, sebbene moderata. I rapporti tra le due sponde dello Stretto potrebbero subire un'inversione di rotta», ha sotto- lineato Wang Jianmin, ricercatore dell'Accademia cinese per le scienze sociali. Tsai non ha intenzione di rinnegare quanto fatto negli ultimi tre anni dal suo rivale, ma è decisa a trattare la Cina come un qualsiasi altro partner economico e soprattutto con il sostegno dell'«Organizzazione mondiale del com- mercio» che, al momento, il governo di Taipei ha preferito lasciare fuori dai rapporti con Pechino. Gli scambi con la Cina hanno spinto l'economia del- l'isola a un tasso di crescita che, nel 2010, ha toccato l'11 per cento, il più veloce degli ultimi 23 anni. E a marzo le esportazioni verso il continente hanno su- perato i 2,5 miliardi di euro. Vinto il primo round, Tsai dovrà ora cercare di tenere unito il suo stesso partito. Dal suo sfidante alle primarie ci si attende un impegno a favore della vincitrice. Su è però in rotta con uno dei principali sponsor politici di Tsai all'interno del Pdp, quel Frank Hsieh battuto due anni fa alle presidenziali da Ma Ying-jeou. Nei son- daggi, tra l'attuale capo di Stato e la sua sfidante è al momento testa a testa. Tuttavia, Ma può contare su un precedente propizio: la sconfitta di Tsai nella corsa a sindaco di Taipei lo scorso anno, quando a vincere fu il candidato dei nazionalisti. Andrea Pira # Sopra: il premier nazionalista filocinese Ma Ying-jeou; un cartellone propagandistico della leader democratica Tsai Ing-wen. In basso: mercato notturno a Taipei.

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=