Missioni Consolata - Maggio 2011

scorre lento. Volgiamo lo sguardo verso la sponda, che adesso è a pochi metri (diversamente da al- tri punti, dove le rive possono di- stare decine di chilometri). La ve- getazione è rigogliosa, fittissima, spettacolare. Soltanto occhi espertissimi potrebbero ricono- scere e dare un nome a tutti gli esemplari di quest’incredibile va- rietà di piante. Alcune tuttavia sono distinguibili. La castanheira-do-Pará (noce del Brasile) è facilmente riconosci- bile a causa della sua altezza, che può raggiungere i 30-50 metri. Il frutto, la castanha , è ricco di pro- teine, selenio e magnesio. La juçara è una palma dalle cui bac- che si estrae un liquido energe- tico e antiossidante dal colore del vino chiamato açaí. Un’altra palma produce il buriti , un frutto particolaremente ricco di vita- mina A. Molto alta è anche la pianta del taperebá ( cajá ), un frutto giallo dorato contenente quantità rilevanti di vitamina C. In Amazzonia, le piante in sé sono una fonte straordinaria di ric- chezze e vita. La loro esistenza permette l’esistenza dell’uomo (come da sempre sanno i popoli indigeni). Ma questo nesso vitale è spesso bruscamente interrotto. Come evidenziano gli ampi tratti dove le sponde del Rio Amazonas sono state disboscate, soprat- tutto per ricavare pascoli per l’al- levamento dei bovini. Questa scelta, apparentemente redditi- zia, si rivela, già nel medio pe- riodo, sbagliata e disastrosa per l’ambiente. Il terreno si indeboli- sce rapidamente senza il collante delle radici delle piante e sotto il peso degli animali. L’acqua sfalda il terreno ed erode le rive. Il fiume si allarga e, allo stesso tempo, ri- duce la propria profondità in quanto la terra erosa si deposita sul fondo. 52 MC MAGGIO 2011 AMAZZONIA deriva dal porto, molto attivo e co- nosciuto, anche per le controver- sie con la multinazionale statuni- tense Cargill , che qui fa confluire le produzioni di soia. Mentre a piedi torniamo verso il molo, Luciana ci racconta che canta come solista nel coro della sua chiesa, la Igreja Assembléia de Deus . Non le sarà difficile farlo anche a Manaus, considerando che questa è una delle maggiori chiese pentecostali del Brasile. Tanti incontri, tante storie di per- sone comuni. Come lo sono i ga- rimpeiros che, viaggiando da soli, si ritrovano con la lattina di birra in mano fin dalle prime ore del giorno e a sera sono sempre ubriachi, tanto da diventare mole- sti ed antipatici. Oppure il gruppo di San Paolo, due coppie di pen- sionati e una figlia grande, in viaggio di vacanza per l’Amazzo- nia. Tuttavia, da quanto visto e sentito non è azzardato affermare che la grande maggioranza dei passeggeri del Santarém sono migranti brasiliani che si spo- stano per lavoro o per raggiun- gere altri familiari. LO SPETTACOLO DELLA NATURA E IL DEGRADO CHE AVANZA Nel tratto brasiliano, la pendenza del Rio Amazonas è modesta 5 . Per questo, sotto di noi, il fiume # In queste immagini alcuni dei problemi che affliggono il bacino del Rio Amazonas: sopra , una mandria di bovini su una riva; a destra , un esempio di erosione; a lato , una impresa del legno.

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