Missioni Consolata - Maggio 2011

ganci. I bagagli sono stati siste- mati sul pavimento. Il luogo è affollatissimo, ma non oppri- mente. L’aria circola bene, poiché lo spazio è aperto, senza pareti. I passeggeri poi, viaggiando senza l’ansia dettata dall’orologio, sono rilassati e trascorrono il tempo nei modi più diversi. Alcune donne, comodamente sdraiate sulle amache, sembrano chiacchierare piacevolmente. Un’altra sta cucendo un vestito. Un’altra ancora allatta il proprio bambino. Alcuni uomini sono at- torno ai tavolini per giocare a carte o gustarsi una Skol , la marca di birra più diffusa, in compagnia. Giriamo senza fretta tra le amache per raggiungere la sala mensa del Santarém. Ma la scusa non sarebbe necessaria: la gente è disponibile ed incuriosita dalla nostra presenza, soprat- tutto i numerosissimi bambini ma anche le donne. I piccoli Camila, Frank e Caio viaggiano con la gio- vane mamma dal Maranhão a Prainha, per andare a vivere con il secondo marito della donna. Camila, che con i suoi 10 anni è la più grande, è una bambina sve- glia. Oggi è particolarmente felice perché può chiedere il significato di alcune parole italiane imparate guardando «Passione», una fa- mosa telenovela trasmessa da Rede Globo , i cui protagonisti sono membri di una famiglia di origine italiana. Ivan e Paula invece sono una cop- pia con una figlia piccola, Ingrid Monique. Si stanno trasferendo a Manaus per lavorare con Mine- ração Taboca , una importante impresa mineraria. Ai propri di- pendenti l’azienda offre anche un’abitazione, ma per benefi- ciarne occorre essere una fami- glia ufficialmente riconosciuta. Per questo, appena arrivati nella capitale amazzonica, Ivan e Paula si sposeranno. Lei non nasconde la propria felicità, dato che da tempo attende il matrimonio. Al terzo giorno di navigazione ar- riviamo a Santarém. Posta alla confluenza tra l’Amazonas e l’af- fluente Rio Tapajos, Santarém è la città più importante tra Belém e Manaus. Il battello si fermerà qualche ora. Finalmente oggi piove. Pur essendo nella stagione delle piogge, finora le precipita- zioni sono state modestissime 4 . Scendiamo a terra con una fami- glia del Pará che si trasferisce a Manaus. Lucio fa l’elettricista ed è certo che nella città amazzo- nica si troverà bene. Anche la moglie Wanda e la figlia Luciana ne sono convinte. Con loro passeggiamo per San- tarém, città con vie affollate e ric- che di negozi. La sua importanza MAGGIO 2011 MC 51 MC ARTICOLI R i o N e Rio Japurà Rio Putamajo Rio Napo Rio Branco Rio Purus Rio Juruà Ri o Made i ra Rio Marañòn X i n g u Rio Tap n t i ns A m a z o n A T L A N T I C O C E A N P A C I F I C O C E A N Tabatinga Iquitos # Il Rio Amazonas e il percorso seguito nel nostro viaggio, da Belém (Brasile) a Iquitos (Perú). Sopra: veduta del porto di Breves; sotto: uno dei tanti battelli che collegano Belém con Manaus.

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