Missioni Consolata - Dicembre 2010

concentrazione si registra nella città e nella provincia di Brescia. Nonostante l’abbinamento (me- diatico) di pakistani uguale ter- roristi, in Italia la comunità paki- stana vive in tranquillità. Essa è stata oggetto di attenzione da parte dei media soltanto in occa- sione di alcuni fatti di sangue av- venuti in famiglia. L’ultimo risale al 3 ottobre, in provincia di Mo- dena. Un pakistano, Ahmad Khan Butt, ha ucciso la moglie Begm Shnez e ferito gravemente Nosheen, la PAKISTAN figlia ventenne che non voleva accettare un matrimonio combi- nato. L’uomo è stato aiutato dal figlio maggiore, Humair, di 19 anni. La tragedia ha fatto ricordare un altro delitto avvenuto nell’estate del 2006 in una famiglia paki- stana che viveva a Sarezzo, in provincia di Brescia. Hina Sa- leem, poco più che ventenne, era stata uccisa dal padre e da al- cuni parenti maschi. La sua colpa: essere fidanzata con un italiano. # In alto, da sinistra, in senso orario, le foto di alcuni presidenti pakistani: il generale Muhammad Zia (1977-1988); il generale Pervez Musharraf (1999-2008) ( a destra nella foto ); Benazir Bhutto, presidente per due mandati, fu assassinata nel dicem- bre 2007; Asif Ali Zardari, marito della Bhutto e presidente paki- stano dall’agosto 2008. # Sopra e qui a lato: due foto delle recenti, disastrose alluvioni, che hanno sconvolto parte del paese.

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