Missioni Consolata - Novembre 2010
NOVEMBRE 2010 MC 63 MC RUBRICHE AMICI MISSIONI CONSOLATA - Mostra 2010 MAESTRA FORESTA I missionari della Consolata fondarono la missione di Catrimani, nell’Amazzonia brasiliana, negli anni Sessanta, impegnandosi fin da allora anche perché gli indios Yanomami che la abitano potessero sopravvivere. Essi sono minacciati soprattutto dalla deforestazione e dai garimpeiros (cercatori d’oro) che sono entrati nella foresta abusivamente da circa 40 anni e vi restano, nonostante l’espulsione decretata dal governo nel 1992, devastando l’ambiente e uccidendo il 20% della popolazione india. La conservazione della foresta di- pende dall’esistenza stessa del popolo yanomami che, vivendovi, con la sua presenza la difende, permettendo anche a noi di goderne come polmone verde del pianeta. Con la tradizionale Mostra dell’Immacolata, che quest’anno si svol- gerà dal 4/12 all’8/12, gli Amici Missioni Consolata sostengono il progetto dei missionari che prevede: la formazione dei docenti ya- nomami, in grado di insegnare nelle scuole dei villaggi permet- tendo agli indios anche di salvaguardare la propria cultura e di di- fenderla; la ristrutturazione dei locali per i corsi, dotandoli anche di un impianto fotovoltaico e di un computer con stampante. Inoltre anche le abitazioni dei missionari che seguono il progetto hanno bisogno di rinnovamento, provate dall’umidità della foresta e da quarant’anni di utilizzo. Visitateci dal 4 all’8 Dicembre 2010 nei locali del Centro di Animazione Missionaria, Via Cialdini 4, angolo Via Bruino, ingresso da Via Bruino Metropolitana fermata P.za Bernini - Tram 9 e 16, bus 56. REMINDER ADOZIONI L’educazione è uno strumento pri- vilegiato per debellare la povertà perché offre ai beneficiati la pos- sibilità di divenire soggetti del proprio sviluppo. Le donne in par- ticolare, normalmente emargi- nate nelle società tradizionali, ri- cevono gli strumenti conoscitivi e culturali per migliorare la loro vita personale, familiare e sociale ed essere agenti di cambiamento contro tradizioni, come i matri- moni forzati e le mutilazioni geni- tali, che le umiliano e le sfruttano. Molti di voi siete impegnati con noi a sostenere l’educazione di ra- gazzi e ragazze del Sud del mondo attraverso le adozioni a distanza. Noi missionari normalmente aiu- tiamo studenti bisognosi di fami- glie numerose, orfani e orfani di Aids, e ragazzi di strada che sono tra i più esposti a emarginazione, discriminazione e abbandono. Da queste pagine ringraziamo tutti di cuore per la solidarietà e la perseveranza. L’educazione di un bambino è un processo lungo che richiede molti anni di investimenti col progredire della scuola. I progetti in questo campo vanno dalla Familia Ufariji a Nairobi in Kenya alla Faraja House in Tanza- nia per passare alle centinaia di microprogetti ( impossibile ricor- darli tutti ) gestiti da ogni nostra missione di cui beneficiano mi- gliaia di bambini e bambine in Africa e America Latina. L’anno scorso, nel numero di di- cembre, vi avevamo ricordato in particolar modo il progetto coor- dinato da p. Giuseppe Ramponi in Equador e il progetto «Colei che ride» che fa riferimento al diret- tore di questa rivista. Non dimen- ticateli in questo Natale. La pre- sente situazione di crisi non solo ha fatto diminuire gli aiuti, ma ha aumentato i prezzi di tutto ren- dendo sempre più difficile garan- tire la continuità negli studi. Gra- zie di cuore. Gigi Anataloni Referenza donazioni: 1. FAMILIA YA UFARIJI KENYA 2. FARAJA HOUSE TANZANIA 3. PROGETTI RAMPONI EQUADOR 4. COLEI CHE RIDE ( P . GIGI ) 5. ( ALTRO ...) Vedere a pagina 67 per le modalità.
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