Missioni Consolata - Novembre 2010
sanitarie pubbliche sono per il momento inadeguate a far fronte alla richiesta di assistenza cre- scente legata all’espansione della città. La Catholic Clinic, gestita dai missionari della Consolata in collaborazione con le Suore della Carità, cerca di raccogliere que- ste sfide in ambito sanitario e di rispondere alle esigenze della popolazione locale. Il progetto relativo alla salute materna, in particolare, mira a rendere pie- namente operativa la maternità per permettere alle 1.300 donne che si rivolgono annualmente alla clinica di godere dell’assi- stenza sanitaria pre- e post-na- tale e ai neonati di ricevere fin da subito le cure necessarie per evi- tare malnutrizione e malattie che potrebbero pregiudicare seria- mente la crescita dei bambini. Alendu è un villaggio vicino a Ki- sumu, sulle rive del lago Vittoria. Nonostante le ingenti risorse itti- che del lago e la possibilità, al- meno in alcune aree, di trovare terreno fertile, la zona di Kisumu non ha beneficiato finora di uno sviluppo sufficiente a migliorare significativamente la condizione Questa rete, con il suo ospedale di riferimento e gli undici centri sanitari periferici, è in grado di fornire alle donne con gravidanze difficoltose l’assistenza e le tera- pie necessarie a limitare in modo decisivo i rischi di decesso della madre o del neonato. Clinica di Modjo e dispensario di Alendu In occasione della campagna di Natale 2010 Regala la Vita , Mis- sioni Consolata Onlus ha deciso di concentrare i suoi sforzi su progetti che, come quelli finora coronati da successo, privile- giano strutture relativamente piccole e molto radicate nel tes- suto socio-culturale locale. In particolare, quest’anno la cam- pagna sarà incentrata sulla Catholic Clinic di Modjo, in Etio- pia, e sul Saint Luke Dispensary di Alendu, in Kenya. Si tratta di due strutture sanitarie collocate in una posizione strategica che permette loro, nonostante le di- mensioni limitate, di fare la diffe- renza nelle zone di competenza poiché vanno a inserirsi in conte- sti nei quali i servizi sanitari di buona qualità sono praticamente assenti o non riescono a fare fronte a una richiesta di assi- stenza troppo elevata. Modjo è una cittadina di circa quarantamila abitanti che si trova 75 chilometri a sud-est di Addis Abeba, la capitale etiope. È una realtà in rapida espansione poiché si trova al crocevia di di- verse strade che collegano le re- gioni dell’Etiopia tra loro e con il Kenya. Questo rapido sviluppo comporta problemi di gestione tra i quali quello sanitario è uno dei principali: il passaggio di merci e persone, infatti, induce scompensi che creano, tra l’altro, malnutrizione, disoccupazione, carenza di abitazioni e di igiene, in un contesto dove le strutture dei suoi abitanti: mancano le in- frastrutture, l’agricoltura è quasi solo di sussistenza, la carenza di acqua potabile e i regolari alla- gamenti durante le piogge favori- scono la diffusione di malattie conseguenti alla mancanza di strutture d’igiene adeguate (vedi MC gennaio 2010 pag. 55 ). Il dispensario Saint Luke è stato aperto dai missionari della Con- solata nel 2009 e sta ampliando le sue attività anche di conse- guenza all’aumento delle richie- ste di assistenza ricevute dal vi- cino ospedale di Chiga, che ora fatica a soddisfare tutti i pazienti che si rivolgono annualmente alle sue strutture. In particolare, nell’ambito della salute ma- terna, il dispensario di Saint Luke ha appena lanciato un pro- getto di assistenza alle madri af- fette da HIV e alle madri single , inserendole in un programma di prevenzione della trasmissione da madre a figlio. Alle donne coinvolte nel progetto verrà for- nita assistenza sanitaria, terapia anti-retrovirale ove necessario e formazione su come evitare il contagio. Chiara Giovetti Cooperando… 62 MC NOVEMBRE 2010 # Infermiera prepara il biberon per i bambini nell’ospedale di Chiga, dove sono curati i casi gravi di Alendu.
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