Missioni Consolata - Ottobre 2010

94 MC OTTOBRE 2010 vitalità missionaria orientata so- prattutto verso i paesi asiatici, ma l’impegno verso l’Africa sta crescendo. Sembra che, al mo- mento, ci siano 167 missionari filippini in Africa: 47 uomini di 11 istituti in 17 nazioni e 124 donne di 28 congregazioni in almeno 22 nazioni. Certo sono ancora un numero insignificante in rap- porto al totale dei religiosi e mis- sionari da altre nazioni, ma è certamente un numero destinato a crescere. La concentrazione massima dei filippini si trova al- l’est in Kenya e all’ovest in Ghana e Camerun. È interes- sante notare come essi siano presenti anche in paesi che sono off limits per missionari europei, come la Libia. Sempre dalle Filippine è arrivato in Africa il movimento chiamato Coppie per Cristo ( Couples for Christ ). Questo movimento lai- cale è diffuso in molti paesi del mondo, anche nella penisola arabica (probabilmente tra i molti immigrati filippini), e ha come scopo il rinnovamento e il rafforzamento della famiglia cri- stiana. Il movimento si sta espandendo pian piano anche in Africa a partire dal Kenya, dove nel 2009 ha celebrato i dieci anni di vita. DALL’AFRICA ALL’ASIA Sappiamo che oggi c’è un mas- siccio movimento missionario africano verso l’Europa e l’Ame- rica del nord. Nella sola Italia si parla di quasi 2.000 sacerdoti africani nelle nostre parrocchie, senza contare i membri dei vari istituti missionari impegnati in attività interne dei loro istituti o nell’animazione missionaria. Si sa anche che ci sono suore afri- cane attive in Italia, non solo quelle che sono legate a congre- gazioni e ordini religiosi di fonda- zione italiana, ma anche quelle di congregazioni totalmente afri- cane e sono venute ad impiantare attività apostoliche in Italia. Un esempio per tutte sono le Suore del Cuore Immacolato di Maria, Madre di Dio, una congregazione nigeriana che in Italia è presente in asili, case di riposo e altre atti- vità sociali. Purtroppo non ci sono informa- zioni attendibili sulla presenza di missionari africani in Asia, anche se alcune esperienze pilota sono in atto. In sé, missionari africani nel continente asiatico non sono una novità se si considerano le cose dal punto di vista dell’Africa del nord. Scambi di religiosi tra l’Egitto e i paesi del Medio Oriente sono in atto fin dai tempi aposto- lici. Ai nostri giorni, per esempio, diverse suore egiziane delle Fran- cescane Missionarie d’Egitto, fon- date nel 1868 al Cairo, svolgono attività apostoliche in Siria, Li- bano e Giordania. Invece i missio- nari provenienti dall’Africa nera sono ancora una rarità. Una ricerca fatta via e-mail e telefono rivela che i missionari Comboniani hanno un sacerdote congolese a Macao, in Cina. I Saveriani hanno un missionario africano a Manila, Filippine, ed uno a Taiwan. I missionari di Scheut, una congregazione mis- sionaria belga fondata nel 1862 soprattutto per la Cina, hanno studenti africani che studiano sia nelle Filippine che nel Giap- pone, mentre alcuni loro giovani sacerdoti congolesi stanno fa- cendo il tirocinio in Giappone. Sono presenti anche in Mongo- lia. È plausibile che Suore della Carità di Madre Teresa d’origine africana stiano lavorando in Asia, secondo la loro tipica me- todologia di creare comunità in- ternazionali. I missionari della Consolata hanno iniziato l’avventura asia- tica nel 1994, inviando i loro primi missionari in Corea. L’e- sperienza è cominciata con delle comunità internazionali con per- sonale dall’Europa, America La- tina e Africa. E non poteva es- sere diverso, visto che è tra gli africani che ci sono molti mis- sionari giovani, e i giovani sono i più adatti ad imparare la difficile lingua locale che ha una curva di apprendimento anche di cinque anni. In Corea sono stati mandati cinque missionari africani: due dal Kenya, uno dall’Etiopia, uno dal Congo e uno dal Mozambico. Di essi, p. Joseph Otieno dal Kenya è morto a Seul nel 2005 ( vedi box ) e uno ha preferito ri- entrare al suo paese dopo quat- RELIGIONE & MISSIONE # In alto: sr Wendy Ooi, nativa di Singapore, allo stand delle suore Paoline durante un Media Festival cattolico a Nairobi. # A destra: il movimento Couples for Christ celebra i dieci anni in Kenya.

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