Missioni Consolata - Settembre 2010
aiti n’existe pas», Haiti non esiste, è il titolo di un libro dell’esperto Christophe Wargny, dedicato al bicentenario dell’indipendenza di Haiti (1804- 2004). Ebbene, questo era vero fino al 12 gen- naio scorso. Nessuno conosceva neppure l’esi- stenza di questo piccolo paese dalla storia tanto originale e travagliata. Molti italiani lo confondevano con Thaiti, atollo del Pacifico. Oggi, per lo meno si sa che esiste e più o meno che si trova nelle Americhe. È stato pure scritto che è il più povero … Peccato, però, che l’informazione - di massa - che si è avuta su Haiti nei giorni e nelle setti- mane successive al terribile evento, sia stata sovente molto parziale, superficiale e fatto più grave, viziata dal punto di vista italiano (vedi sparate di Bertolaso e battibecco con Hillary Clinton e trionfalismo per l’intervento - minimo e fuori luogo - delle autorità del nostro paese). Tanto di cappello per i colleghi inviati che hanno raggiunto Port-au-Prince pochi giorni dopo il sisma. Sapersi muovere in quella situa- zione, non essendo mai stati nel paese era im- presa non facile. Peccato che, come spesso accade in questi casi, ma soprattutto per la «sconosciuta» Haiti, ci sia stata scarsità di co- noscenza del paese, della sua storia, della sua cultura. La lettura della realtà, nuda e cruda come si vedeva. Ma dando poco, o nulla, la parola agli haitiani. S iamo tornati ad Haiti. Ci siamo tornati an- che per raccontarvi cosa sta succedendo adesso, quando nessuno ne parla più e gli italiani credono che sia tutto finito. Per portarvi le speranze e i sogni degli haitiani sul loro futuro, ma anche per mettere in luce i meccanismi e gli intrecci che si stanno gio- cando sulla pelle di questo popolo. Un po- polo ricco di umanità, ma sfortunato. Perché anche qui, sul terremoto, qualcuno ci sta gua- dagnando. Cumulo di macerie sulla rue Martin Luter King, centro Port-au-Prince. A fianco, bimba di Camp Bobi, una delle tendopoli di Cité Soleil. OSSIER « H HAITI (ORA) ESISTE 12.01.2010 28 MC SETTEMBRE 2010
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