Missioni Consolata - Settembre 2010

tre mesi aveva iniziato, ancora con lei, la scuola materna): «Molti geni- tori vorrebbero offrire dei fiori, ma ho preferito prima chiedere a voi»… Guardo negli occhi Daniela (mia moglie) e subito rispondiamo che avremmo preferito dirottare questi soldi … in un’altra fontana. « Susan- na’s water point - A life that is lit and that will never stop shining »: una vita che si accende e non si spegnerà mai, furono le parole che ci disse il nostro Vescovo in quei giorni e che ora si leggono sull’in- segna di quella fontana in Kenya. Alla fine della celebrazione della «Nascita al Cielo di Susanna» c’era la necessità di parlare ai numero- sissimi bambini presenti: cosa dire per rendere meno dolorosa la par- tenza della loro amica, o compagna o sorella dei loro compagni di scuola? Forse bastava spiegare che le nostre lacrime dovevano trasfor- marsi in gocce di rugiada, e rac- contare di nuovo la storia di Mukiri : «… E sapete, bambini? Da oggi, per la generosità di molti tra i presenti e in ricordo della vostra compagna di scuola, di queste fontane di ru- giada, ce ne sarà una in più, a di- sposizione di tutte le mamme del- l’Ura Valley, a nord del vulcano Nyambene. La chiameremo la Fon- tana di Susanna. Perché a Susanna piaceva scavare e giocare con la terra. Perché nelle sue ultime ore Susanna aveva una gran sete e oggi dal Cielo sarebbe contenta di of- frire un po’ d’acqua a chi la prova tutti i giorni in terra d’Africa. Per- ché anche Susanna è un po’ come una goccia di rugiada, che una mattina è caduta, piccolissima, nella terra, che ora sembra non es- serci più, ma che non smetterà mai di dissetare con la sua vivacità le arsure della nostra esistenza». Nano-realizzazioni Il testo girò nelle scuole, la notizia della micro realizzazione si diffuse tra le famiglie, gli allievi e le orche- stre in cui suona Daniela, tra i col- leghi di lavoro, il Nuoto Club a cui sono iscritti i nostri figli, parenti e amici. Nel giro di pochi mesi la somma raccolta fu così consistente che ci ha permesso di offrire, oltre alla Fontana di Susanna, anche la cucina e la sala mensa dell’Asilo Infantile di Mukululu, là dove Mu- kiri , dopo averne dissetato i corpi, ora disseta anche la mente dei bambini del Nyambene! La notizia della Fontana di Susanna ha ridato nuovo vigore all’idea della nano-realizzazione: sono sempre più numerose le persone che si sono rivolte ai missionari della Consolata per dedicare un punto di distribuzione idrica a persone de- funte o a testimonianza di un sa- cramento ricevuto. Forse un giorno avremo la possibi- lità di unirci a quanti ogni anno par- tecipano alla carovana dei missio- nari della Consolata in Kenya, e la- vare le nostre quotidiane lacrime alla Fontana di Susanna. Per ora ci basta gioire, ogni mattina presto, nel vedere una goccia di rugiada velare l’erba sotto casa: anche a 6.000 km da lì Susanna, in braccio a Dio Padre, sta dissetando nello stesso modo qualche suo e nostro fratello africano. posto dei soldi gettati in angioletti in gesso o in peltro, potevamo of- frire gocce di rugiada per una nuova fontana in Kenya, non più de- dicata alla memoria di un defunto, ma come segno vivo di una pro- messa di vita cristiana, di volta in volta arricchita dai doni sacramen- tali. Iniziammo così a versare le no- stre prime offerte per « Isaac’s wa- ter point », la Fontana di Isacco. In calce alla targa della fontana, non più una data di morte, ma la scritta « Jesus give him Living Water, Li- ving Bread » (Gesù, donagli l’Acqua viva, il Pane vivo). Poi il 27 dicembre 2008, alle ore 8.50, un’altra goccia cadde sul Monte Nyambene. Non era una goccia di rugiada, ma la prima di tante lacrime versate da quella mattina per la morte improvvisa di Susanna, la nostra piccola di tre anni e mezzo, stroncata in meno di 48 ore da una polmonite fulmi- nante... « Guidami, Luce Gentile nel buio che mi avvolge, Guidami Tu. La notte è oscura e la casa è lontana, Guidami tu. Custodisci i miei passi. Non ti chiedo di vedere l’orizzonte lontano, un passo alla volta è abba- stanza per me … » (J. H. Newman). Ci fece subito visita la direttrice del- l’asilo, insieme a Dona (Susanna da SETTEMBRE 2010 MC 23 MC # Susanna (sopra a sinistra) era di un’allegria contagiosa, con una grande passione per la cucina. A lei, nuova goccia di rugiada per li assetati del Nyambene, è dedicata la fontana che vediamo qui accanto. Queste fontane sono essenziali per la distribuzione dell’acqua alla comunità.

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